BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] estranea ai conflitti sociali.
Consacrato il 16 ott. 1908 vescovo di Adria, il B. fu nominato nel gennaio 1912 arcivescovo di Edessa e delegato apostolico nel Messico, dove risiedette fino al 1914. Ritornato in Italia partecipò come segretario del ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] invio di un fiduciario della Chiesa utrettina a Roma nella persona di A.-J.-Ch. Clément (novembre 1769) e una lettera che l'arcivescovo di Utrecht farà giungere a C. XIV nel maggio 1770, l'uno e l'altra volti a facilitare una composizione dell'antica ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] III (1390-1406). Una crisi temporanea apertasi nel 1393, durante la minorità del re castigliano, all'interno del gruppo legato all'arcivescovo di Toledo, sfociò un anno più tardi nella nomina del F. a cardinale da parte di Clemente VII, il quale gli ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] in Giorn. araldico italiano, XXI (1893), pp. 45, 47-50, 54, tav. II, n. 52; G. Giordani, Il conte P. L. arcivescovo di Salisburgo e la chiesa di Villa Lagarina, Rovereto 1908; Q. Perini, La famiglia Lodron di Castelnuovo e Castellano, in Atti della I ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] (1933), pp. 369 ss. Vita S. Aspreni (anch 'essa attribuita dal Klewitz e dal Lentini; il destinatario sarebbe il Pietro arcivescovo di Napoli [ca. 1094-1100] cassinese, che probabilmente è il Pietro gia ab. della Pallara): ediz. Ughelli, Italia sacra ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] precisamente, come ebbe ad aggiungere subito dopo, il 1º marzo 1252, quello di Taranto, vacante sin dal 1248 per la morte dell'arcivescovo Nicola. Il Filomarino corrispose al desiderio del papa il 25 marzo 1252 a Roma, e il 7 e l'8 aprile Innocenzo ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] casato nobiliare originario di Como, poi trasferitosi a Milano. Ebbe senza dubbio dei contatti con Benedetto Erba Odescalchi, arcivescovo di Milano nel 1712 e cardinale l'anno successivo. Non trova riscontro, invece, la notizia riportata dall'Eitner ...
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ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] 1224 e nel 1225 era a Roma, nella Curia papale, come procuratore della regina di Cipro, Alice. Promosso nel 1225 arcivescovo di Salerno da Onorio III, non poté occupare subito la sede, perché Federico II si era rifiutato di riconoscerlo, insieme con ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] il Semplice, figlio di Ludovico il Balbo, bensì il conte di Parigi Eude. A quest'ultimo si era ribellato nell'893 l'arcivescovo Folco di Reims, il quale aveva preso l'iniziativa di consacrare re Carlo il Semplice e quindi si era rivolto a F. per ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] familiari si contano diversi ecclesiastici di alto livello, quali il cardinale Giovanni Evangelista Pallotta (1548-1620), arcivescovo di Cosenza, Giovanni Battista Pallotta, nipote del precedente, Guglielmo Pallotta, quest’ultimo zio paterno di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...