BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] .
Il solo episodio della vita di Berengario nel quale B. risulti direttamente implicata è quello cui accenna, dolendosene, l'arcivescovo Giovanni di Ravenna in una lettera a un vescovo del quale non sappiamo il nome: nel momento in cui Berengario ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] abile azione del cardinale francese J. E. de La Trémoille, sia per le sempre più irritanti prese di posizione dell'arcivescovo di Parigi, si risolvette, nel giugno 1712, a riunire una commissione di teologi che comprendeva in posizione dominante, tra ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e Paolo Afiarta, al giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di ritorno da Pavia, fosse passato per Ravenna o per Rimini ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] G. Soranzo, I, Milano 1968, pp. 489, 494, 509-514, 516 s.; A. Lentini - F. Avagliano, I carmi di Alfano I arcivescovo di Salerno, Mon-tecassino 1974, pp. 143 s.; P. Cherubini, Nuovi documenti dei principi di Salerno in parafrasi, in Arch. stor. per ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] all'attività letteraria, anche se il suo primo opuscolo, un panegirico in latino per Urbano VIII, con dedica allo zio arcivescovo Domenico, era già stato pubblicato a Roma nel 1624. Di questo periodo è invece probabilmente la Relazione della congiura ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] rozzi e violenti delle parti in lotta. Da un lato tutti i buoni, Arialdo e i suoi, dall'altro tutti i cattivi, l'arcivescovo e i suoi chierici, ma nell'urto non mancano sfumature e colori che danno il senso della lotta e della vita, come quando A ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] ., Memorie storico-critiche della città di Siena…,III,Siena 1758, pp. 29, 68; IV, ibid. 1760, passim;D. Bandini, F. B., arcivescovo di Siena (1505-1588),in Bullett. senese di storia patria, XXXVIII (1931), pp. 101-126; G. B. Mannucci, Pienza, i suoi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] a metterlo sotto sorveglianza ed evitò di trovarsi da sola con lui nella stessa stanza. Conflitti di competenza tra l'arcivescovo di Napoli, Pierre Ameilh, che su incarico del papa doveva risanare le finanze del Regno e riformare l'amministrazione, e ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] convocò presso il Louvre i vescovi presenti a Parigi e ottenne l'assenso di molti fra loro. Alcuni però (come l'arcivescovo di Sens Louis-Henri de Pardaillan de Gondrin, i vescovi di Angers, di Comminges, di Beauvais) trovarono il modo di manifestare ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] che quasi non bastò un intero giorno a portarlo via, spettò a Giacomo. Tanto che, al termine della sua relazione, l'arcivescovo di Napoli Anselmo, dopo aver affermato che G., con il suo valore e la sua perizia militare, aveva acquisito fama eterna ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...