POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] difendessero con energia assieme alla Chiesa locale interessi familiari e comunitari dall’ingerenza romana lo rivela il testamento dell’arcivescovo ravennate Bonifacio Fieschi, del 9 marzo 1288 e confermato il 9 luglio 1290, in cui Guido Minore e il ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] collegio di S. Spirito; il C. vi ebbe maestri l'abate F. I. Pignatari, arcade, G. De Luca, M. Clari, che sarà arcivescovo di Bari, R. Potenza. Tornato in casa nel 1804, intraprese studi di diritto civile e canonico, sotto la guida del giureconsulto E ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il rinnovamento culturale napoletano, in una lettera del 7 marzo all'arcivescovo di Benevento indicò il C., con Giuseppe Valletta, come uno dei due maggiori animatori dell'opposizione all'Inquisizione ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] nel 1174. Nel 1190 alla terza crociata partecipò un Ansaldo Di Negro, che a Tiro fu testimone all'atto con cui l'arcivescovo della città, Ioscio, su intercessione del marchese del Monferrato, concesse ai Genovesi la facoltà di erigere una cappella; l ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] . Lo scandalo fu tale che l'A. si vide costretto a riconsegnare il prigioniero, ottenendo, con la mediazione dell'arcivescovo di Palermo, l'ex inquisitore di Sicilia Diego Aedo, la revoca dell'interdetto. La sua posizione era divenuta frattanto ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] di Guido Novello, che prestava servizio a Bologna come capitano del Popolo e aveva lasciato al governo il fratello Rinaldo, arcivescovo eletto in attesa della conferma papale, la sera del 19 settembre 1322 annunciò a Rinaldo l’intenzione di recarsi l ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] promotori dell'impresa, ma ne ottenne da Carlo VI protezione e privilegi per mezzo di un suo amico, Antonio de Cardona, arcivescovo di Valenza e presidente del Consiglio di Spagna a Vienna. Non fu però tra gli azionisti della società (mentre lo fu il ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...]
Lo stesso pontefice lo nominò nel maggio 1678 legato a latere a Bologna e due anni dopo, il 19 febbr. 1680, arcivescovo di Benevento, ove il G. però non poté risiedere per la carica che contemporaneamente lo tratteneva a Bologna (l'arcivescovado fu ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] VIII nel 1484, vescovo di Massa e di Forlì; morì di peste nel 1486. Pietro fu arcidiacono e Niccolò fu arcivescovo di Ravenna, cardinale, ma anche diplomatico della Repubblica. Più direttamente politico-diplomatica, ma anche militare e culturale, la ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] restrizioni. La questione poteva dirsi sopita, ma non certo risolta: si riaccese all'inizio del 1692, quando l'arcivescovo antigiansenista di Malines, nei Paesi Bassi spagnoli, provò a forzare la mano, non solo riproponendo il testo integrale del ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...