PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] di nascita.
Il 19 dicembre 1597 fu tra i nobili senesi che accolsero al suo ingresso in città il nuovo arcivescovo Francesco Maria Tarugi, incaricato di riaffermare i principi tridentini nella diocesi. Dal 1600 al 1602 fu camarlengo del Monte dei ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] : La beata Paola Frassinetti, Roma 1930; Un antico esempio di Azione cattolica, ibid. 1935; Cuore e testa (Mons. P. Benedetti, arcivescovo titolare di Tiro), Todi 1939; Il santo curato d'Ars, Firenze 1939; Casa al vento, Todi 1943; La spada e l'olivo ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] ) e Vittoria (9 ott. 1494). Francesco – il futuro Pio III – nel 1460 successe, grazie allo zio, ad Antonio Piccolomini arcivescovo di Siena compiendo il primo grande passo della sua carriera ecclesiastica.
Ai «dilecti filii et secundum carnem nepotes ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] Germania dello zio cardinale, il C. sposò nel 1189 Rogasia (o Rogasiata) figlia di Pietro conte di Celano e sorella di Rinaldo arcivescovo di Capua (Kamp, I, pp. 112-16). Una sorella del C., Mabilia, fu data in sposa nel novembre 1188 a Giovanni ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] Gentile.
Alla congiura de' Pazzi seguì un episodio molto discusso della carriera del Becchi. In seguito all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati e di altri congiurati, Sisto IV scomunicò Lorenzo e lanciò l'interdetto contro la città di Firenze (1 ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] documenti è citato col nome di Ljuev) che era, già dal tempo della sua permanenza a Novgorod a servizio dell'arcivescovo Gennadij, un instancabile predicatore dell'unione della Chiesa russa con quella di Roma. Il C. si convinse che esistevano delle ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] al figlio Barisone. Anche Ugo Ponç, il giudice condomino, dovette rifugiarsi a Genova, dove probabilmente fuggì anche l’arcivescovo d’Arborea, il genovese Giusto.
Nel frattempo Guglielmo, che aveva inutilmente chiesto alla Sede apostolica la ratifica ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] il Tarugi, il Baronio, Alfonso Visconti vescovo di Cervia, l'Antoniano, Girolamo Pamphili uditore di Rota, Luigi Torres arcivescovo di Monreale, Orazio Spinola, che ebbero poi tutti, anch'essi, la porpora cardinalizia.
Il colto ambiente concorse ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] veniva ad essere onorato da questa parentela regale.
Il 6 febbr. 1372 fu inviato dal pontefice nell'isola l'arcivescovo di Napoli, Bernardo, per concludere il matrimonio tra Federico ed Antonia. Le trattative durarono sino all'autunno, intrecciandosi ...
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CANCELLIERI, Bartolomeo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIV da Carlino, ricordato per una rissa avuta nel 1288 col cugino Dore: uno dei tanti episodi turbolenti che videro [...] maggioranza anche se non mancò una consistente opposizione. Il 25 ottobre Galeazzo si insediò come signore di Bologna in nome dello zio arcivescovo Giovanni e lo stesso giorno fu nominato podestà, al posto del C., Gasparino Visconti parente dell ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...