DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] febbraio Bonifacio VIII lo consacrò dopo che Enrico Maggi, arciprete della Chiesa novarese e Matteo Visconti, nipote dell'arcivescovo di Milano, Ottone, avevano rinunciato alla loro elezione e avevano rimesso al papa la soluzione della vertenza.
Il ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] rissoso e facile al duello. Il suo carattere altero lo condusse, nel 1646, ad un clamoroso scontro perfino con l'arcivescovo di Napoli, Ascanio Filomarino, al quale, durante una processione, strappò di mano le reliquie di s. Gennaro.
Sposò Antonia ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] della Loggia (1426-1573), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 290, 309, 313, 322; R.R. Heinisch, Paride Lodron principe e arcivescovo di Salisburgo, Rovereto 1998, pp. 15 s.; A. Stella, Il Bauernführer Michael Gaismair…, Bologna 1999, p. 204. ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] , tuttavia, G. si schierò col re di Germania Enrico IV il quale, dopo aver imposto l'elezione al Papato di Wiberto, arcivescovo di Ravenna, antipapa col nome di Clemente III, era sceso in Italia all'inizio della primavera del 1081, con l'intento di ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] a Il Rinnovamento, una rivista di cultura generale e religiosa che dovettero chiudere per intervento del S. Uffizio sull’arcivescovo di Milano. Nella rivista pubblicò alcune recensioni e due studi di notevole interesse: Culti, miti e religioni, che ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] . Nel 1292 il re di Francia riuscì a stabilire la sua salvaguardia sulla città; nel 1310 la occupò facendo prigioniero l'arcivescovo, che fu poi costretto a rinunciare a tutti i diritti giurisdizionali su Lione, a favore del re.
Una zona dove l ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] di diciotto navi cariche di grano siciliano spinse il governo della Repubblica ad allestire una flotta agli ordini dell'arcivescovo Federico Fregoso. Toccata Bonifacio e poi Biserta, l'armata riuscì a sorprendere il corsaro con le navi in disarmo ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] dal tedesco e dal francese, alla Rivista di filosofia neoscolastica. Contemporaneamente, conobbe il padre Arcangelo Mazzotti, futuro arcivescovo di Sassari, che divenne sua guida spirituale.
Scoppiata la prima guerra mondiale, la B. suggerì al ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] in Francia, ma in procinto ormai di porre fine alla sua nunziatura per la pace, sempre meno realistica, ricevette la nomina ad arcivescovo di Genova; il 17 maggio 1706 fu promosso cardinale, con il titolo, dal 25 giugno 1706, di S. Maria della Pace ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] non in tutto chiari, e ritornò in Italia qualche mese dopo di lui, insignito dell'alta dignità di arcivescovo titolare di Aparnea conferitagli dal patriarca subito dopo la conclusione del concilio. Riassunto l'ufficio di scrittore nella Vaticana ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...