FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] col F.: gli mandò pertanto il cremonese C. Cavalcabò per avviare trattative in vista di una ragionevole intesa. L'inviato dell'arcivescovo si incontrò col F. nell'agosto, ma le autorità di Biella, forse prevedendo che le cose sarebbero andate per le ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] comitale e si impegnò a uccidere Maione.
M. morì nella notte del 10 nov. 1160, quando, di ritorno da una visita all'arcivescovo Ugo, fu sorpreso nei pressi della porta S. Agata e ferito mortalmente con un colpo di spada da Bonello; invano due tra i ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] il 26 marzo avevano preso la città di Treviri con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione francese. Urbano VIII incaricò dapprima i nunzi ordinari a Colonia e a ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] uomo d'affari, più volte senatore, fu eletto doge nel 1617; la madre era Bianca Spinola, sorella di Orazio, futuro arcivescovo di Genova.
Sebbene non si abbiano notizie dettagliate sulla sua formazione, l'I., destinato dal padre alla guida di una ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Ilduino (eletto dal clero e dal popolo della città) e aveva fatto eleggere al suo posto l'abate Richero. Poiché l'arcivescovo di Colonia Erimanno non volle riconoscere il nuovo vescovo, fu richiesto l'intervento del papa. G. rispose con due lettere ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] il D. amministrò la diocesi dal 1639, quando Cosimo, malato, dovette tornare a Roma.
Il 30 genn. 1645 il D. fu creato arcivescovo di Adrianopoli e il 16 febbraio dello stesso anno ebbe l'incarico di nunzio apostolico in Polonia (gia lo zio Cosimo era ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] ., contando in compenso sulla sua fedeltà. Ciò si deduce dal fatto che l'antipapa Anacleto II permise il 5 nov. 1130 all'arcivescovo di Bari di concedere a G. e ai suoi figli l'unzione principesca, una concessione che non può essere stata fatta senza ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] fece rappresentare dai fratelli Mariano e Giovanni, che da tempo risiedevano alla corte di Barcellona; mentre l’ormai anziano arcivescovo d’Arborea delegò il vescovo di S. Giusta, Pere de Déu, suo suffraganeo (Pere el Cerimoniós, Crònica, 1971, parte ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] doc. 1 del sec. XIII, in Giunta ai diplomi e carte dei secoli XIII e XIV; A. Solmi, Carte volgari dell'Arch. arcivescov. di Cagliari. Testi campidanesi dei secc. XI-XIII, Firenze 1905, docc. 15, 19, 20, 21; D. Scano, Cod. diplomatico delle relaz. fra ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] mentre un terzo nipote, Cristoforo, fu nominato governatore di Ancona nell'ottobre del 1572 e il 15 ott. 1578 fu eletto arcivescovo di Ravenna senza mai ricevere la porpora.
Se G. XIII si dimostrò poco incline a favorire i nipoti, cui assegnò rendite ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...