DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] il D. amministrò la diocesi dal 1639, quando Cosimo, malato, dovette tornare a Roma.
Il 30 genn. 1645 il D. fu creato arcivescovo di Adrianopoli e il 16 febbraio dello stesso anno ebbe l'incarico di nunzio apostolico in Polonia (gia lo zio Cosimo era ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] padre desiderasse per il figlio la carriera militare e la madre, ‘donna di casa e di chiesa’, lo volesse arcivescovo, Palmieri fu ‘scrittore veneto’, come dichiarò nel testamento di voler essere ricordato, racchiudendo in questa identità le anime di ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] ., contando in compenso sulla sua fedeltà. Ciò si deduce dal fatto che l'antipapa Anacleto II permise il 5 nov. 1130 all'arcivescovo di Bari di concedere a G. e ai suoi figli l'unzione principesca, una concessione che non può essere stata fatta senza ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] fece rappresentare dai fratelli Mariano e Giovanni, che da tempo risiedevano alla corte di Barcellona; mentre l’ormai anziano arcivescovo d’Arborea delegò il vescovo di S. Giusta, Pere de Déu, suo suffraganeo (Pere el Cerimoniós, Crònica, 1971, parte ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] VIII, London 1933, pp. 43, 49, 122; F. Baethgen, Der Engelpapst. Idee und Erscheinung, Leipzig 1943, pp. 121-126; A. Zazo, L'arcivescovo G. de C. difensore in Benevento nel XIII secolo delle libertà cittadine, in Samnium, XXXI (1958), 1-2, pp. 1-9; L ...
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ALBERTO, santo
Giosuè Musca
Nacque a Planisium (oggi S. Elia a Pianisi, nel Molise) con ogni probabilità poco prima della metà del sec. XI (come sostenne il Papenbroeck negli Acta Sanctorum, e non, [...] , Cappelletti e Gams, nella seconda metà del sec. X). La Vita che di lui scrisse, per invito di Pietro arcivescovo di Benevento, Riccardo, suo successore nella diocesi di Montecorvino, pur senza specificare le date, asserisce che A. apparteneva a ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] di oratore pontificio, alla dieta di Arras, come si desume da alcuni brevi inviati dal papa al cardinale Niccolò Albergati e all'arcivescovo di Reims e gran cancelliere del Regno. La dieta finì nello stesso anno e nel 1436 A. era in Italia e riceveva ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] doc. 1 del sec. XIII, in Giunta ai diplomi e carte dei secoli XIII e XIV; A. Solmi, Carte volgari dell'Arch. arcivescov. di Cagliari. Testi campidanesi dei secc. XI-XIII, Firenze 1905, docc. 15, 19, 20, 21; D. Scano, Cod. diplomatico delle relaz. fra ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] archevêque de Ravenne, in Dict. dhist. et de géog. ecclés., XVIII, Paris 1977, col. 1171; G. Fasoli, Il dominio territorialedegli arcivescovi di Ravenna fra l'VIII e l'XI secolo, in Ipoteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel Medioevo ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] in Spagna benefici ecclesiastici raggiungenti un reddito annuo di 20.000 ducati, costringeva la Santa Sede a concedergli l'arcivescovato di Monreale, che rendeva quasi il doppio. Influentissirno in Roma, l'A. si diede a condurre vita sontuosissima e ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...