GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] risposta che poteva tardare a lungo. I tre chiesero almeno un'udienza col papa, che avvenne a metà marzo, alla presenza del Rohan, arcivescovo di Besançon e notoriamente ostile a L'Avenir, e che si ridusse di fatto a uno scambio di complimenti e a un ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al patriarcato di Aquileia, come pure l'erezione di Parigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de Maignac.
G. XI dovette affrontare in Italia una situazione ancora più critica che all ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] lacerazioni della Chiesa portoghese. Già nel gennaio 1674 era scoppiata una violenta disputa per la precedenza fra i due arcivescovi, mentre aumentavano le tensioni fra i titolari di diocesi portoghesi e i titolari di diocesi in partibus infidelium e ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] di "professore".
Sotto il pontificato di Niccolò V si recò presso la Curia romana e divenuto familiare di Marino Orsini, arcivescovo di Taranto, lo seguì in una legazione in Inghilterra. Fu quindi inviato a Perugia, quale vicario di Giacomo Vannucci ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] 1252 a Perugia il cardinale vescovo Pietro di Albano, che doveva recarsi nel Regno in qualità di legato pontificio, nominò il F. arcivescovo di Bari e quattro giorni dopo il papa ratificò la nomina. Il F. si trovava allora in esilio, mentre lo zio ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] , con cui nel 1819 fece un viaggio d'istruzione a Napoli, Roma e Firenze.
Alcuni anni dopo, ordinato sacerdote a Genova dall'arcivescovo L. Lambruschini, il B. ritornò a Roma per laurearsi in utroque iure ed entrare in prelatura. Dal 10 marzo 1825 fa ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] di parecchi benefici ecclesiastici nella diocesi di Utrecht, ove fu anche canonico. Successivamente divenne canonico di Tropea.
Fu nominato arcivescovo di Capua il 19 febbr. 1406 da Innocenzo VII, ma quando Ladislao re di Napoli, nel 1412, abbandonò ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] col nome di Luigi II il giovane duca d'Angiò, alla presenza del re di Francia Carlo VI. Nominò quindi il nuovo arcivescovo di Napoli, Guidazzo, che prese solennemente possesso della sua sede il 13 ag. 1390, il giorno prima dell'arrivo di Luigi II ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] secondo arbitro alle parti in causa nella vertenza, da tempo insorta e che ora si era riaperta con rinnovata veemenza, tra l'arcivescovo di Narbona e il visconte di Narbona dopo che era fallita la mediazione portata avanti dal vescovo di Béziers e il ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] il G. fosse contrario a Tommaso Becket e intrattenesse stretti rapporti con Enrico II e con Ruggero di Pont-l'Évêque, arcivescovo di York, si deduce dall'esclusione del G. dalle lettere spedite dallo stesso Becket al papa e ai cardinali tramite un ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...