CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] l'appoggio per la conquista di una cattedra in previsione della possibilità di fare ritorno a Palermo.
La morte dell'arcivescovo Sanseverino, deceduto il 31 marzo 1793, lasciava infatti sperare che, il giorno del rientro in Sicilia non fosse lontano ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] del seggio di Nido.
La stessa cronaca racconta che il 5 luglio 1387 un gruppo di ecclesiastici, guidati dall'arcivescovo napoletano Guglielmo Guindazzo, promosse l'unione cittadina predicando a sostegno di papa Urbano VI e di re Ladislao. Faraglia ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] lo portò a contatto con significativi esponenti del mondo cattolico genovese e nazionale: dai citati Semeria e Revendini al cardinale arcivescovo di Genova D. Minoretti, da A. Boggiano Pico a C. Corsanego, da L. Orione a R. Manzini, da L. Pelloux ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Brevi ai principi e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio a Napoli. Una promozione rimozione nel suo caso. Morto, il 9 maggio 1721, il ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] U. Balzani, III, Roma 1883, nn. 491, 492, 502, 503; IV, ibid. 1888, nn. 636, 639. Sul conflitto di B. VIII con l'arcivescovo di Magonza v..anche Epistolae Moguntinae, a c. di Ph. Jaffé, in Bibl. rerum German., III, Berolini 1866, pp. 358 ss., nn. 23 ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Atripalda presso Avellino ed era dunque uno dei nobili del Regno più favoriti da Federico II. Nel 1237 egli rappresentò l'arcivescovo Giovanni di Amalfi in un'udienza svoltasi davanti ai famigliari del Regno e custodì nel 1239-40 ad Avellino, a nome ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] Magonza C. rivestì una posizione di rilievo; pare che fosse, insieme con il magister Roberto, uno dei più importanti consiglieri dell'arcivescovo. Nella primavera del 1174 il suo nome compare per la prima volta in rapporto con il ducato di Spoleto: l ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di S. Vitale, la legazione che era stata inviata al re Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovo di Canterbury. Negli incontri con il re, avvenuti a Caen e ad Avranches in Normandia (maggio 1172), egli riuscì a conseguire ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] Nicoletta Andreis, che gli diede altri cinque figli, una femmina e quattro maschi (Giovanni, arcivescovo di Zara, Alvise, vescovo di Famagosta e poi arcivescovo di Zara, Girolamo e Cristoforo).
Il nome del C. non avrebbe oltrepassato i confini della ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] si trovava la moglie di C., che fu fatta prigioniera.
Un tentativo di porre pace tra C. e Guglielmo fu fatto dall'arcivescovo di Pisa. I preliminari prevedevano la consegna nelle mani del prelato del castello del Goceano da parte di Guglielmo e di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...