DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] opposero quella di Schiatta degli Ubaldini, canonico di Bologna e di Liegi, nonché fratello del vescovo di Bologna e dell'arcivescovo di Pisa. Il contrasto tra i fautori dell'uno e dell'altro candidato assunse immediatamente i toni accesi di un ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Prata, dopo che questi era confluito nel Collegio dei cardinali dell'antipapa Clemente VII, Cosmato fu nominato da Urbano VI arcivescovo di Ravenna, il 4 nov. 1387. Il 19 giugno 1389 venne trasferito alla sede vescovile di Bologna, ritenendo ancora ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] a Vicenza per completare gli studi, ma fu tosto richiamato in sede, poiché al pontefice parve indecoroso che un arcivescovo mostrasse pubblicamente la sua ignoranza. Rientrato in Ungheria, continuò rapidamente a salire di dignità in dignità: nel 1209 ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] ristabilirono gli equilibri politici precedenti la battaglia di Bovino. Recatesi poi a Benevento, ricevettero la benedizione dell'arcivescovo Landolfo, dopo essere state a quanto pare accolte dal giovane principe.
A partire dall'anno successivo, con ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] Terra di Lavoro un "Petrus de Ebulo", al quale era stato consegnato il milanese Sado de Hayato. In un documento dell'arcivescovo eletto di Capua, Marino Filomarino di Eboli, del 1252 a favore dei suoi nipoti ("Thomasius quondam domini Petri de Ebulo ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Alberico di Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] Pavia, i cui figli aggiunsero quindi il cognome Adorno al loro casato.
Dalla moglie Claudia Antonia di Valperga, nipote dell'arcivescovo di Torino G. della Rovere, aveva avuto anche due figli maschi, Antoniotto (1585-1632) e Barnaba Cesare (1584-1634 ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] " di nuovo in esilio. Nel 1253-54, con l'aiuto del papa, il F. visse ad Ariccia, nella cerchia del nipote Enrico Filangieri, arcivescovo eletto di Bari.
Dopo la morte di Corrado IV il F. si trattenne ancora alla corte del papa. Pare che insieme con ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] e il L. ottennero soltanto un salvacondotto per recarsi presso i Visconti e anzi, morto Ugolotto il 4 febbr. 1351, l'arcivescovo Giovanni Visconti costrinse il L. all'esilio da Parma. Si recò allora a Padova, dove si trovava almeno dal 14 ott ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] sostanza alle tendenze giuseppine.
Nel 1784 soggiornò a Roma quattro mesi, al seguito di Filippo Visconti che, nominato arcivescovo di Milano da Giuseppe II, si recava a ricevere l'investitura canonica; qui egli frequentò gli ambienti culturalmente ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] tuttavia nella città cariche di prestigio. è infatti proprio del 1494 una lettera degli Anziani del Comune di Pisa all'arcivescovo Raffaele Riario, residente a Roma, in cui chiedevano di liberare la città "ab isto vicario florentino nobis et clero ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...