Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] trovò un modus vivendi che consentì alla Chiesa di provvedere autonomamente a una gerarchia ecclesiastica con la nomina di due arcivescovi e di cinque vescovi in Colombia e Brasile (1827); con l'Inghilterra, infine, si riuscì a ottenere che la lotta ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] i cattolici francesi.
Il G. però non fu accantonato e fu nominato nunzio a Vienna (27 apr. 1887) con il titolo di arcivescovo di Nicea. Operava ancora dunque in ambito germanico e questa volta con l'obiettivo dichiarato di giungere a una possibile ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] per esempio in Germania un suo legato, il vescovo e bibliotecario Leone. Questi recava con sé il pallio per l'arcivescovo Tagino di Magdeburgo e alcuni privilegi destinati al vescovato di Merseburg, una sede soppressa nel 981 da Benedetto VII, in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e gli inviò anche la corona; e con il re Erik VIII di Danimarca (1286-1319), che aveva imprigionato l'arcivescovo di Lund, metropolitano di Danimarca e Svezia.
Nel medesimo programma di controllo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , il concilio poté essere solennemente dichiarato concluso.
Nulla di concreto, invece, Poté conseguire il C. nella causa dell'arcivescovo Carranza perché, terminata la fase istruttoria del processo nel 1564, sia l'Inquisizione spagnola, sia lo stesso ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] mese il papa consacrò, per intercessione dell'imperatore, il diacono Alone come arcivescovo di Benevento. Con un privilegio del 6 dic. 983 G. concesse al nuovo arcivescovo il pallio e il diritto di consacrare i vescovi di quattordici sedi vescovili ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] ) che riferisce di un prete Lievizo, restato al servizio del papa esiliato fino alla sua morte e poi passato a quello dell'arcivescovo Adeldag, permette di stabilire con sicurezza che B. V mori prima di questo ultimo cioè prima del 988.
Le ossa di B ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] la politica di Giovanni VIII, se non tornando sulle decisioni relative all'uso della lingua slava, nominando però un nuovo arcivescovo, i presuli bavaresi non mancarono di protestare con un lungo mémoire, ma la risposta di G. a questa lettera è ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] inglese. A Pietro non restò che tentare di appianare il contrasto che da tempo divideva, e continuò a dividere, gli arcivescovi di Canterbury e di York. Ben comprendendo allora l'inutilità della sua missione, Pietro tornò in Francia.
Dopo un periodo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] un ufficio che aveva procurato ai suoi predecessori il cardinalato; per ora la nuova dignità coincise con l'elevazione ad arcivescovo titolare di Patrasso, il 3 marzo dello stesso anno. Passando per Pisa, dove alla fine di aprile condusse trattative ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...