Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] Orta, Haseloff (1992) riproduce una lastra ornata da un arco dentellato e da un'iscrizione, che egli vide all' à chicane. Le due sale erano scandite da arcate trasversali asestoacuto, predisposte per sostenere un tavolato. Il compatto volume, a ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] da un vano unico, coperto da volta a botte asestoacuto e terminante a E con un'abside semicircolare. L'esterno 108), ma è più plausibile una datazione prossima all'inizio di questo arco di tempo. Lo stesso stile italobizantino delle pitture di B. si ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] sono inseriti sedili di pietra. L'interno, a navata unica, è coperto da una grande volta a botte asestoacuto appena accennato, che origina direttamente dal pavimento e si prolunga fino all'arco trionfale, elemento di passaggio all'ampia abside ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] le altre finestre sono a lancetta, strette e lunghe con arcoa pieno centro, di forma molto arcaica; inoltre quelle aperte nell'abside maggiore non sono in asse con la volta. La grande finestra orientale con il suo coronamento asestoacuto è l'unica ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Berlino, che innescò una delle fasi di più acuta tensione della guerra fredda. In questo contesto, le Elementi paleocristiani e romanici caratterizzano il Rundbogenstil («stile dell’arcoa tutto sesto»), che ha in F. von Gärtner il maggiore ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] l'inferiore a bifore con esili colonnine e semplici capitelli, mentre il superiore con aperture a tutto sesto; tale tipologia conserva ancora la forma originale con coronamento a capanna e tre ingressi ad arcoacuto (Bonelli, 1958; Carbonara, 1982). ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] architrave e arcoa ghiera scolpita. Il ricco portale di S. Fede a Cavagnolo Po, l'applicazione di sistemi voltati ad arcoacuto dei primi tempi si mediano in dei Rivalba nel chiostro di Vezzolano (quinto-sesto decennio), ma anche le vene più tenere ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] pianta quadrata, è solcata da un monumentale arcoacuto, serrato tra poderosi contrafforti di ispirazione transalpina di S. Polo a Venezia, i due pannelli dell'Annunciazione nella cripta dell'abbazia di S. Maria in Sylvis aSesto al Réghena (prov. ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a Giovanni Acuto volta dell’arco dei Peruzzi, a un pagamento parziale, è più probabile che si trattasse di quadri più semplici, magari raffiguranti prospettive. Va detto, inoltre, che per questa tavola sono state proposte anche datazioni nel sesto ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] già dall'origine a profilo acuto, ma che si ripercuotono sulle navatelle con ghiere a tutto sesto, sormontate da bifore delle absidi minori e ha ipotizzato che durante l'arco di tempo considerato dalla Relatio non fosse ancora adeguatamente ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...