GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] attribuibile a un monaco probabilmente attivo in area padana nel sec. XI (Huglo, 1969 .
Nuova ed. critica dei tre trattati con trad. inglese a cura di D. e XII, pp. 201-216); Musica e segno. Codici miniati e musicali nel millenario della nascita ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] loro interpretazione, il segno romanzesco-larmoyant aveva i suoi molti estimatori d'area tedesca ed europea sapranno interpretare critiche di C. G., in C. Goldoni, La buona moglie… con materiale critico e storico su C. Goldoni e la sua opera, Genova ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] di Luigi XIV, dalla più vivace presenza imperiale in area italiana e dalla trasformazione degli equilibri politici europei in corso . Gli ultimi anni del suo principato segnarono una ripresa della polemica con l'Impero sulla libertà di Firenze: videro ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] lasciando così alla storia, con il completamento del massimo tempio della Cristianità, il segno più forte del proprio V, delimitata verso l'esterno dalle lesene corrispondenti all'area occupata dai campanili.
Il prospetto e la pianta documentati ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] a svuotarsi e a cambiare di segno, esposti al ridicolo: un simbolo dell il D. si trasferì a Monaco di Baviera con la madre e il fratello Giorgio (la sorella di notare che egli gravitò intorno a quest'area d'avanguardia nell'orbita più lontana. Ne dà ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] con il metodo Montessori, per contribuire all’esiguo bilancio della famiglia di sei figli, occasionalmente s’impegnava in lavori agricoli stagionali. Nelle vicende di questa famiglia povera e numerosa, molto unita, ha lasciato un segno ’area padana ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] degli interessi che facevano capo all'area di influenza della Banca commerciale o dell'elettrificazione ferroviaria.
Segno tangibile della riconoscenza grandi industrie italiane per far fallire l'accordo con la Sinclair (in parte riprese nel testo ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] socialista, fu in perpetuo trasloco nell’area, la sponda povera del Lago Maggiore segnò l’uscita dal teatro commerciale. Scandito tra numeri, attrazioni e segni la Fabbri, sempre per cura della Rame, stampa con annesso dvd Tutto il teatro di D. F. ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] gli impedirono di esercitare il potere con la stessa impronta personale e lo scelte politiche di C. II furono talvolta segnate da incertezze, che riflettevano il suo modo di di intervento complessivo di C. nell'area turca, così come quella, del ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] cifrato dei segni scritti: «“Io mi ricordo di un pupo di Francia”. “Orlando? Te lo cucii io con due pezze, tuo padre forgiò con l’incudine dall’io narrante o da Marta, riferibili all’area semantica del teatro, che servono a connotare i ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...