LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di L. III segnò il definitivo mutare della specializzazione militare della dinastia, insieme con il definirsi, almeno da L. III; fra il 1470 e il 1473 fu risistemata l'area della ormai fatiscente casa del mercato ed eretta la torre dell'Orologio; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , tra la cosa e il segno, tra ciò che è passibile I caratteri originali, Torino 1972, pp. 3-60.
Da città ad area metropolitana, in Storia d’Italia, coord. da R. Romano, C. abbia avuto una parte.
Dopo la laurea con una tesi sul califfato di al-Mahdī ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] più di un quindicennio nel segno di un ippocratismo rispettoso dei alla piccola coltura promiscua dell'area mediterranea, ai vigneti del ). Ma già dal 5 marzo 1801 era entrato a far parte, con G. Fierli, I. Venturi, A. Pontenani, F. Carcherelli, A ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] della famiglia da una regione all'altra segnò anche un declassamento sociale e un grave amareggiato dall'abbandono di alcuni amici, e con qualche assalto di malinconia per la difficile radicali "legalitari" verso l'area governativa; e proprio questo ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] che già era stata e resterà area di influenza della famiglia e distretto di inquietudine può essere segno anche la nuova erano completamente isolati in un regno ostile: continuarono i rapporti con la marca di Spoleto (cfr. il diploma per S. ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] all'area comasco-valtellinese-ticinese, con connessioni allacciate anche con il Piemonte occidentale - segnatamente con Martino della Ss. Pietà di Cannobio, in cui compaiono i segni dell'aggiornamento manieristico milanese. Negli anni milanesi il F. ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] congresso seguente, quello di Milano del 1959, a segnare, con la fusione delle mozioni Basso-Vecchietti, un nuovo di F. Taddei, C. Macchitella e S. Carretti su L'area socialista, in Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, a cura ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] per il futuro era segnata. Da un lato la televisione, dall’altro il cinema per gli spettatori più esigenti (con i film acquistati in la sceneggiatura con il vecchio amico Pinelli e fece costruire il paese e la campagna emiliani nell'area dell'ex ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] l’esperienza del 1848 lascia un segno, perché contro la politica sostanzialmente può essere la quiete; e si riduce ad un’alleanza [= quella con la Francia], a cui per forza d’origine già spuntano le ale in tutta l’area del continente europeo. ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di architetti, perlopiù della giovane generazione e di area milanese (Gae Aulenti ne curò anche l'allestimento tra il 1981 e il 1989 (con Maurizio Pollini alla direzione d'orchestra).
La scenografia segnò l'attività di Gae Aulenti dalla seconda ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...