FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] la condotta, ratificata e resa esecutiva il 12 aprile, la quale segna il punto più alto in fatto di retribuzione da lui conseguito una base d'appoggio e l'area di reclutamento sempre utilizzabile, con piglio imprenditoriale, a veder del quale ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] segnata dalla negativa esperienza delle precedenti gravidanze o non portate a termine o funestate dalla mancata sopravvivenza del neonato - aveva vissuto con bonifica e quelle delle zone pedecollinari dell'area a sud di San Giovanni in Persiceto. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] a Napoli: viaggi numismatici, ma certo anche epigrafici, che segnano l'inizio o l'intensificazione della sua esperienza come epigrafista nuovi, delle sue relazioni con studiosi stranieri: prima tedeschi, o almeno di area germanica, poi anche francesi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] l'8 sett. 1595.
Nei conflitti aperti nell'area mediterranea F. intervenne anche in modo diretto. Già da . 1598) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo tornò a rifiutare ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] molecole del liquido e avente le dimensioni di un'area: b è il coseno dell'angolo ω, ottuso di capillarità era stata anche espressa da J. Jurin con la semplice relazione:
h = a2./α
L'A tra sostanze aventi cariche elettriche di segno opposto.
L'A. non ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] cosiddetta conventio ad excludendum, con il definitivo ingresso del PCI nell'area decisionale.
La formula del l'esigenza di legittimazione comunista, realizzava invece quella di diverso segno che aveva a sua volta la Democrazia cristiana. Di fronte ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] presso Luigi XI e breve il suo matrimonio con la nipote di questo, epperò tali da segnarlo nello stile di vita - suo ospite, capitale, dove sono quasi ultimati - a Castel Nuovo, nell'area occupata dalle logge della torre di mare - i lavori, diretti ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] un visitatore apostolico in Corsica, il vescovo di Segni, De Angelis, con l'incarico di provvedere allo stato religioso dell nei Caetani. Essi infatti volevano che si riducesse l'area da bonificare, includendovi solo le terre più vicine al ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di assolvere in Italia lo stesso ruolo della Prussia nell'area germanica. Ma le speranze dei governanti di Torino erano state aveva scritto con accenti vaschiani nel 1790, "in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segni di quei valori ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] questa circostanza - che certamente segnò per il pittore una svolta per motivi legati ai rapporti intrattenuti dal marchese con i Medici. Nel giugno del 1468, di interferenza tra scultura e pittura nell’area adriatica alla metà del Quattrocento, in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...