MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] nuovi fondi riguardò principalmente l'area territoriale compresa nella pieve di al 1302, anno in cui aderì con il padre, con Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e il M., emulo del padre, segnò un trionfo diplomatico concordando nel novembre ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] e da Onorio IV, mentre il Comune di Firenze li segnò come ribelli e così risultavano ancora nello Statuto del 1322-25 1280 (anno in cui Pazzi risulta defunto). La legge dovette con buona probabilità essere redatta dopo il 1273, giacché in quell’anno ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] prima metà del 16° secolo la storia della Germania fu segnata da due eventi cruciali. Il primo fu nel 1517 la primo luogo l'Austria) e a spostare con successo l'asse dei propri interessi verso l'area danubiana. Dall'altro lato cominciò a emergere ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] G., Heimo, avrebbe affermato la propria presenza anche in area padana, occupando la contea di Lecco fino all'età ottoniana
G. giunse in Italia nell'834 insieme con suo padre, cui era stato confiscato il larga misura come un segno di adesione e di ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] consolidare ulteriormente i possedimenti feudali in area nizzarda. Parallelamente ai titoli si moltiplicavano con il trattato di Lione (1601), il G. fu ricompensato con il collare dell'Ordine dell'Annunziata conferitogli il 2 febbr. 1602.
Altro segno ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] quando le ambizioni territoriali veneziane in area padana s'intrecciarono con i problemi della successione all'interno della commerciare per somme maggiori del loro imponibile fiscale (segno magari di patrimonio limitato, ma anche di prestigio ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] alleanze a largo raggio e, in particolare, con il Papato riportò in auge il ruolo L'intervento del G. in tale area fu dettato anche dalla volontà di attesta essere sotto la protezione del G., un segno, ancora, della vecchia maniera di fare politica, ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] sua cifra umana e dalla semplicità dei rapporti stretti con gli altri cittadini. Così come la sua ascesa , quell’esperienza di governo segnò infatti una svolta nella vita una polemica nei confronti dell’area comunista. In particolare, attaccarono ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] . VI si riferisce a Grasulfo con l'appellativo onorifico di "celsitudo" (Epistolae Austrasicae, n. 48), segno questo, forse, di un'alleanza chiaramente in G. il detentore del potere in area friulana.
Sempre dalla lettera dell'esarca Romano sappiamo ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] durata delle ostilità, la necessità di giustificare con ragioni più nobili i sacrifici richiesti, motivando alla ricerca di un nuovo assetto. Ogni area geopolitica ha il suo sistema: l’Occidente degli Stati e, di segno diverso ma complementare, i ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...