Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] (1996) potrebbero essere stati composti in Alta Val di Susa, al confine tra il dominio linguistico piemontese e l’area occitanica.
L’uso del volgare nell’amministrazione si impone precocemente nelle repubbliche di Venezia e di Genova, senza escludere ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] gli anziani.
Dal punto di vista geografico, l’uso degli allocutivi è molto variegato. Nell’italiano popolare di un’ampia area dell’Italia centrale (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo), soprattutto nel contado, si usa quasi soltanto il tu. A un livello ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] fiorentina in alcuni canti carnascialeschi e nell’Amor costante di Alessandro Piccolomini (1536), mentre in area veneziana l’italo-tedesco dei glossari commerciali si riflette nelle canzonette della famiglia di «Mistro Rigo forner», uno dei mestieri ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] sillogi toscane.
In definitiva, pur se non possiamo ricostruire l’entità della circolazione autonoma dei testi siciliani nell’area veneta, una conclusione se ne può trarre: la dislocazione dei testi siciliani dal Sud verso il Nord andrà associata ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] come, perché, quando, quanto/a/i/e; ad es., cosa hai mangiato?), non è possibile fornire modelli rappresentativi per ciascuna area (Sorianello 2006 indica nondimeno i seguenti andamenti tipici: Cosenza: B+A* B%; Catanzaro: B* B%; Roma: B* A%; Firenze ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] si ritrova in LIS all’interno di segni legati all’area semantica dei referenti dotati di superfici piatte e compatte, come competenza, almeno due lingue: la lingua scritta e parlata dell’area geografica in cui abita e la lingua dei segni utilizzata ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] decadono: gettonare, matusa, paninaro) sia, con molto maggiore frequenza, nei mutamenti di significato. Qualche esempio di area centrale: alzare, voce gergale antica, agli inizi dell’Ottocento valeva «rimediare rubando», nel lessico giovanile degli ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] spesso usato, oltre all’italiano e alla lingua o varietà minoritaria tradizionale del luogo, anche il dialetto italoromanzo dell’area circostante. Si ha in tal caso un effettivo trilinguismo, in cui gli usi si distribuiscono nei domini in maniera ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Vitelli dedica la sua opera monumentale. La ricerca sulle varianti d’autore si estende a Petrarca e a Boccaccio; nell’area della letteratura italiana il grande pioniere era stato Michele Barbi, verso cui Pasquali nutrì alta stima e affetto. Un altro ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] tempo, il sistema dell'alfabeto si diffuse in tutta l'area del Mediterraneo. Greci, Etruschi, Umbri e Latini lo assunsero millennio a.C. l'alfabeto fenicio si diffuse per tutta l'area del Mediterraneo e ogni popolo ne adottò i segni, adeguando le ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...