AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] 154, 160-163, 165 s.; A. Mango di Casalgerardo, La luogotenenza generale in Sicilia offerta al card. T. dei marchesi di Arezzo, Palermo 1901; R. Moscati, Il governo napoletano e il conclave di Pio VIII, in Rass. stor. del Risorgimento, XX(1933), pp ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di camerlengo. Della sua ultima giovinezza conosciamo pochi altri momenti salienti: tra i 25 e i 30 anni sposò una donna di Arezzo, dalla quale ebbe tre figli, i quali erano ancora in tenera età nel 1265, essendo l'ultimogenito, Dano, nato intorno al ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] '50 del XIV secolo.
Si sa inoltre da due documenti del 1354 e del 1365 che un "Gregorius medicus de Accoltis" abitava in Arezzo a Rugamastra; e G. è anche ricordato da ser Guidone di Ridolfo notaio aretino nei suoi protocolli del 1354 e del 1357. Un ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] : a practical supplement to G. of A.'s pedagogical method, in The Journal of musicology, VIII (1990), pp. 82-101; A. Slozil, Guido z Arezza a jeho milénium (G. d'A. e il suo millennio), in Opus musicum, XXII (1990), 3, pp. 17-29; 6, pp. 21-32; 10 ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] Politics and culture in medieval Spain and Italy, Roma 1971, pp. 352, 375, 423, 458, 460 s., 605, 620 (vedi soprattutto Arezzo as a center of learning…, pp. 381-474); V. De Angelis, Magna questio preposita coram Dante et domino Francisco Petrarca et ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] atto notarile (Degli Azzi, 1931, pp. 51 s.), e da documenti inerenti a suo figlio Angelo (anche lui pittore benestante, documentato ad Arezzo e a Perugia, del quale non si conoscono opere: Droandi, 2000-01, pp. 356 s., 389-391) che morì tra maggio e ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] o Ridolfò. Sulla traccia di quest'ultima osservazione, fu tentata da G. Ferretti nel 1907, l'identificazione di "Fino d'Arezzo" con un Rodolfo Frangipane, fiorentino, figlio di Benincasa di Altomena, che compare in un documento d'archivio del 1259. L ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] decorazione. Vi lavorò un nutrito gruppo di pittori francesi e italiani e tra essi spicca il nome di "Rigo" d'Arezzo.
Di li a pochi mesi E. era impegnato direttamente nella camera del pontefice, quella "magnam cameram attiguam magno tinello", nella ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] novembre 1410 - febbraio 1411, e di identificarne il padre in Cenni di Nome, che aveva svolto una qualche attività pubblica in Arezzo tra il XIV e il XV secolo, recandosi anche spesso nunzio a Firenze. Forse lo stesso G., presumibilmente avviato a un ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] Bologna 1888, pp. 33, 35, 91, 94 (per la taxatio di opere di B.); U. Pasqui, Documenti per la st. della città di Arezzo, II, Codice diplomatico (an. 1180-1337), in Documenti di st. ital. pubbl. a e. della R. Deputaz. toscana sugli studi di st. patria ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...