sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] , forma che ebbe successo soprattutto nella poesia giocosa cinquecentesca. Il s. doppio, inventato, pare, da Guittone d’Arezzo, è ottenuto con l’inserzione di un settenario, rimante con il verso precedente, dopo ciascuno degli endecasillabi dispari ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 22-23 marzo 1502, il M. scrisse una relazione De rebus Pistoriensibus, autografo in CM, I, 11). Il 4 giugno Arezzo si rivoltò, spalleggiata da Vitellozzo Vitelli. Alla fine di giugno, il M. coadiuvò Francesco Soderini nell'ambasciata a Cesare Borgia ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] singolare in tutto il panorama dei canzonieri romanzi delle origini, incentrata com'è sull'opera di un solo autore, Guittone d'Arezzo, che occupa più di metà dell'antologia; tanto che, se magari non a Guittone in persona, il suo allestimento si deve ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] fu che nel settembre 1612 il L. fu deposto dalla carica di cancelliere e trasferito nel monastero di S. Bernardo ad Arezzo: in quei giorni dominati dal sentimento, che non avrebbe più abbandonato il L., di un'ingiustizia patita, egli non solo scrisse ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] e al prestigio culturale e politico, non ancora offuscati dall'egemonia di Firenze, di Comuni come, per es., Pisa ed Arezzo.
Fonti e Bibl.: Il testo dei sonetti si legge diplomaticamente in T. Casini, Il Canzoniere Laurenziano rediano 9, Bologna 1900 ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] più vecchi, cioè dai poeti della Scuola siciliana (ricordati con uno dei più importanti tra essi, il notaio Iacopo da Lentini), da Guittone d’Arezzo e da lui stesso: «Issa vegg’io – diss’elli – il nodo Che ’l Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , cap. xxi (su Isidoro); Brunetto Latini, Tresor, 1.105;[23] san Tommaso, Summa theol., I, q. 69, a. I; Ristoro d'Arezzo, La composizione del mondo colle sue casciani, II.5.1-5.[24]
L'ipotesi veniva poi spiegata, quanto all'eziologia, o ricorrendo al ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] parte di quel cenacolo di preumanisti formato da uomini di legge e poeti del quale faceva parte anche il contemporaneo Geri d'Arezzo. È di Geri una lettera (edita da Weiss, pp. 120 s.), databile fra il 1306 e gli anni Trenta del XIV secolo ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] la sua casa (poi gravemente lesionata) trasferendosi alla Verna, dove rimase sino all’8 settembre. Accolto presso il vescovado di Arezzo, rientrò a Firenze l’11 ottobre.
Il 25 gennaio 1946 partecipò alla fondazione della rivista L’Ultima, nata per ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] La tenzone proseguì poi soltanto tra Monte e il F., che dimostrò così di aver appreso l'ardua lezione di Guittone d'Arezzo e di poter tenere testa all'avversario. Se nei primi sonetti l'area della sfida rimase contenuta alla rima equivoca proposta da ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...