SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] nel duomo di Napoli affrescata alla fine del secolo da un pittore anch'egli di cultura assisiate, identificato con Montano d'Arezzo. Il messale, opera di un miniatore umbro attivo anche in altri manoscritti, è documentato a S. solo dal sec. 16°, ma ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] . 175 ss., 228, 253; II, ibid. 1883, pp. 78, 183, 210, 303; III, ibid. 1887, p. 77; C. Casati, Leone Leoni d'Arezzo..., Milano 1884, p. 131; E. Molinier, Les plaquettes..., Paris 1886, II, p. 139; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Milano, I ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] e la carriera di G. De Mio, in Giorgio Vasari tra decorazione ambientale e storiografia artistica, in Atti del Convegno di studi di Arezzo, 8-10 ott. 1981, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1985, pp. 401-408; F. Dal Forno, Pinacoteca Tanara, Verona ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Medieval workshop, London 1979, pp. 25-32; A.M. Maetzke, in Arte nell'Aretino. Seconda mostra di restauri dal 1975 al 1979 (catal., Arezzo), Firenze 1980, pp. 14-20; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Venezia 1981, pp. 7-25; H. van Os, Sienese ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Scrovegni a Padova (1981), della Camera degli Sposi a Mantova (1986), del ciclo di Piero della Francesca ad Arezzo (1989, r. in corso); i r. davvero qualificanti di importanti dipinti considerati difficili e di problematica valutazione metodologica ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Giovannetti, menzionato in un documento del 22 settembre 1343, altri pittori come gli italiani Pietro da Viterbo e Ricco d'Arezzo, i francesi Pierre Resdol, Robin de Romans, Symonnet de Lyon, Bisson de Gévaudan. Ed è possibile che il progetto di ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] Teate (Chieti): anfiteatro, C.I.L., ix, 3044 I.L.S., 2689; "curator muneris", C.I.L., ix, 3025.
Regio VII (Etruria)
Arretium (Arezzo): Nissen, ii, p. 317; Dennis, cap. lix; L. Pernier, in Not. Sc., 1915, p. 316 ss.; Arch. Anz., 1921, col. 92; Aretini ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Raffaello e nell'abitazione di G. a macel de' Corvi. La casa mantovana assurse a modello per lo stesso Vasari ad Arezzo, per Leone Leoni (Milano), per Federico Zuccari (Firenze e Roma), e per Pieter Paul Rubens ad Anversa.
Le divinità dipinte nella ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] toscani dei secc. 11°-12° - S. Trinita di Firenze (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), S. Maria e S. Stefano di Arezzo (attualmente in deposito presso la cappella dell'ex-ospedale psichiatrico), S. Fabiano di Prato -, orientati su composizioni a cerchi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] con la cacciata dei Medici del 1494. Cosimo I cercò di rimetterle insieme. Si trasferì in Palazzo Vecchio. Fece fare scavi ad Arezzo e Chiusi e trovò la Pallade, la Chimera, l'Arringatore, oggi nel Museo Archeologico. A lui si deve anche il primo ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...