PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] ), a fianco del cardinale Todeschini.
Nel febbraio del 1468 ottenne la plebania di S. Vito in Versuri nella diocesi di Arezzo, e la nomina di clericus caerimoniarum, in luogo di Pietro Burgensis. Citato in un documento di papa Sisto IV come canonico ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] del re di Prussia" (lettera a G. Azzoni in data 30 genn. 1772). Nel 1772 la F. seguì il padre ad Arezzo e nel 1773 ritornò ancora a Livorno. Vi pubblicò nel 1774 la seconda e ultima tragedia, Saffo.
Nella prefazione, mostrandosi ormai convertita ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] nelle sue aspettative - si era offerto invano al Lamartine come traduttore della sua opera poetica - ritornò in Italia: fu ad Arezzo, dove divenne canonico della cattedrale, e quindi a Firenze. Si trasferì infine a Roma dove morì il 30 maggio 1847 ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] 'antonomasia derivata dal titolo, da intendere perciò "Giovanni del Pecorone"; Muscetta (1965) ha pensato a un ser Giovanni d'Arezzo, personaggio dello Studio di Atene di Stefano Finiguerri, detto il Za, o altrimenti (1967) ha visto nel ser Giovanni ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] di storia patria per le provincie modenesi di Modena, l'Accademia di scienze, lettere ed arti "F. Petrarca" di Arezzo, i Sepolti di Volterra) e assiduo frequentatore delle conferenze tenute presso la "Leonardo", il "Lyceum" e la "Società Dante ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , si trovava a Roma. Qui, con una lettera di raccomandazione del benedettino Girolamo Aliotti, gli si presentò Giovanni Tortelli di Arezzo: e con lui - destinato a divenire uno dei più autorevoli familiari di papa Niccolò V - G. iniziava una lunga ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] . 1706 della Biblioteca Casanatense a c. 24v, in calce alle epistole di Ippocrate nella versione latina di Rinuccio d'Arezzo per Niccolò V, si legge: "Ioannes Marcus Parmensis Cynicus Cristi coclea Parthenope exaravit MDIII"; segue della stessa mano ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] composti dal G., tutti dedicati alla poetessa, sono raccolti in un manoscritto anonimo conservato nella biblioteca di Arezzo, quasi certamente non autografo (Gamurrini, p. 322). Proprio al Gamurrini, nei primissimi anni del Novecento, si deve ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] , anche se unica, si pone meritevolmente nella generazione di quei poeti siculo-toscani - la stessa di Guittone d'Arezzo e di Bonagiunta Orbicciani - che trasportarono in area culturale diversa la poesia dei rimatori di scuola siciliana fiorita alla ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] 1529, in cui Foster French (p. 1002 n. 50) identifica il Capitolo in commendatione di Venetia di Niccolò Cieco d'Arezzo. Non esistono altresì elementi per identificare in F. il Francesco Fiorentino autore di una Prophetia di s. Brigida edita forse a ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...