BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] , gli stessi soggetti che il B. elaborò poi per i sei cristalli ordinatigli dal cardinal Farnese per due candelabri d'argento. Sappiamo che l'incisore Giovanni Bernardi, incaricato dell'incisione dei cristalli, si era recato a Venezia a tale scopo ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] apr. 1732 fu molto coinvolto nella sfaccettata attività del Marchionni. Esordì progettando un "deser", elaborato centro tavola in argento e cristallo, ordinatogli dal cardinale L.A. Fernández de Portocarrero per una festa tenuta nel palazzo di Spagna ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] : il campo par d'oro, le tre palle paiono indanaiate". Lo stemma Bellacci era costituito da tre rose rosse su banda argento e fondo verde; analoghe insegne aveva in chiesa la famiglia dei Fazi (ma con colori diversi: tre rose bianche su fondo ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] tra il 1477 e il 1480 come aiutante di Antonio di Salvi Salvucci nell'esecuzione di un rilievo per il dossale d'argento di S. Giovanni, adesso nel Museo dell'Opera del duomo a Firenze (U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XII, Leipzig 1916, p. 306 ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] (i due Santi a tutto tondo e l'aureola vennero eseguiti dal F., il resto dai suoi collaboratori) e il tabernacolo d'argento che fu realizzato, secondo il progetto del F., dall'orefice Mikulas Indegrentz di Brno. In quello stesso anno il F. assunse ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] nelle cappelle laterali; statue in stucco dei Dottori della Chiesa). Il F. inoltre inviò a Malta una statua in argento di S. Filippo d'Argirio di dimensioni maggiori del vero. Si occupò anche di restauro architettonico eseguendo lavori per le ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] LXIX, f. 296). Fu al servizio dei Chigi: nel 1660 ricevette un compenso per tre ritratti e nel 1666 "un bacile d'argento" per "tant'opere fatte alla Riccia et in Roma" (V. Golzio, Documenti artistici... nell'arch. Chigi, Roma 1939, pp. 239, 271).
Non ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Firenze al servizio del granduca Francesco I entro il 1576: anno cui risale l’effigie del granduca nella medaglia in vetro e argento di Francesco I e Giovanna d’Austria del Museo del Bargello (Supino, 1899, p. 124 n. 343; Toderi - Vannel 2000, p. 632 ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] di E. riponendone il corpo "infra techam dignissimam", identificata dal Rochex con la "cassa di s. Eldrado" in argento sbalzato, a forma di sarcofago, conservata ancora oggi nella chiesa parrocchiale della Novalesa. Il reliquiario attribuibile per il ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] [1878], 9, tav. III).
Il progetto del C. Per il concorso internazionale di Roma del 1880 guadagnò una medaglia d'argento. Scelta per Pubicazione l'area della piazza delle Terme, poi dell'Esedra e oggi della Repubblica, il C. approntò una scenografica ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).