Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] o complessi, tra paratassi e ipotassi, risulta ancora condizionata dalla situazione comunicativa, variabile da testo a testo alcune parole come aere e aria è stabilita sulla base del genere poetico: per es., aria prevale nella sezione degli idilli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] ricevevano una pensione annuale di 100 lire, condizionata alla loro assidua presenza alle sedute accademiche e Commentarii (t. 7, 1791, pp. 44-47), sulle bollicine d’aria che emergono dal fondo e dalle pareti di recipienti contenenti fluidi di varia ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] C. godette di una vita libera, ricca di esercizi all'aria aperta; praticò la caccia, l'uccellagione, la scherma, la "in su trespoli".
Il 10 gennaio, dando forma ufficiale alle condizioni poste a C. all'atto dell'elezione, il Senato deliberava che ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] il D. seguì la tradizione accademica del tempo, condizionata ancora dai modelli della scienza aristotelica.
A loro volta soprattutto nel modo "d'inalzar aque per forza dell'aria", in notevole anticipo rispetto alle teorie sulle forze motrici diffuse ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] da Daines Barrington nel 1769, poteva improvvisare un’ ‘Aria di furore’ a piacere, utilizzando senza dubbio un particolare corte» (Elias 1991, p. 123). Proprio riflettendo sulla ‘condizione sociale’ di Mozart, Pierre Boulez nel 2005, in occasione dei ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] a tener conto del mestiere dell'infermo, nonché delle condizioni igieniche della sua abitazione. In definitiva il medico Augustalis (II, 48) intesa a preservare la salubrità dell'aria e dell'acqua e ad allontanare dai luoghi abitati quelle attività ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] compensi di giovane lettore e verosimilmente le non agiate condizioni della famiglia.
L'ambiente ferrarese, dove studiò negli e i corpi celesti il motivo principale della corruzione dell'aria, dell'acqua e della terra da cui si generano le ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] homine, ricompensata con la modesta cifra di 24 scudi e condizionata al divieto di optare per altre cattedre senza concorso (1663). del suono, che riteneva, invece, prodotto dal passaggio dell'aria nell'arco della staffa e nelle porosità della base. ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] 3 luglio 1962, p. 12; p. Milano, La restaurazione degli inganni, in L'Espresso, 21 luglio 1963, p. 17; E. Cecchi, Aria di Roma, in Corriere della sera, 26 luglio 1963; G. Pullini, Il romanzo italiano del dopoguerra, Padova 1965, p. 219; G. Pampaloni ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] duetto che fu cantato da G. Babbi e R. Mingotti). Compose inoltre un'aria per il secondo atto del Demetrio con musiche di L. Leo, L. Fago legata alle esigenze della cappella reale e condizionata pertanto da precise scelte stilistiche legate al ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...