FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] . 135/12-13e 128/26); nello stesso Museo sono di qualche interesse due lettere del 1860a G. La Farina (b. 716/40); le relazioni da Ariano sulla lotta al brigantaggio trasmesse a P.S. Mancini (bb. 619/3/11e 998/15) e a U. Rattazzi (b. 620/7/10), tutte ...
Leggi Tutto
MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] letterato; Camillo, architetto; Francesca, che sposò F. Valentini di Taranto, e Chiara, che andò in moglie al marchese F. Figlioli di Ariano Irpino.
Nel 1789 il M. pubblicò un Discorso per la morte di Carlo III re delle Spagne e delle Indie, letto a ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 516) del re Gundioco e nipote del patrizio Ricimero; era già re di Borgogna quando, detronizzato ed esiliato dai fratelli, fu costretto a trovar rifugio in Italia. Prese parte all'eliminazione [...] . Loi gombette), da non confondere con la Lex romana Burgundionum (posteriore e destinata ai sudditi romani). Nella politica religiosa, pur essendo ariano, fu assai benevolo verso la Chiesa cattolica, che lo ricambiò con un atteggiamento favorevole. ...
Leggi Tutto
Nato verso il 295 da una ricca famiglia di Emesa in Siria, studiò a Edessa, ad Antochia e ad Alessandria, avendo a maestri di esegesi scritturale Eusebio di Cesarea e Patrofilo di Scitopoli. Stabilitosi [...] ultimi anni della sua vita, chiusa ad Antiochia nel 359 circa.
È difficile controllare la tradizione che ha fatto di E. un ariano, o quanto meno un semiariano seguace di Basilio d'Ancira e di Giorgio di Laodicea: infatti delle sue molte opere (per lo ...
Leggi Tutto
, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] costituite oggi da costole di lava più resistente e raggiungono 800-900 m.; le massime altezze (M. Peschio, 939 m.; Maschio dell'Ariano o Algido, 891 m.) sono a SE., e formano una specie di dorsale cui si dà talora il nome di Artemisio, per quanto ...
Leggi Tutto
Ventotene Isola dell’arcipelago Ponziano (➔ Ponza), la seconda per superficie (1,3 km2), situata 50 km a SO di Gaeta. Costituita da rocce eruttive (andesiti, basalti, tufi), rappresenta la sommità di un [...] fra i duchi di Gaeta, i Saraceni e la Chiesa di Gaeta, passando poi in enfiteusi ad Alberico Carafa, duca di Ariano. Assegnata a Pier Luigi Farnese duca di Castro nel 1542, rimase in proprietà della famiglia Farnese e quindi passò ai Borbone di ...
Leggi Tutto
Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] dell'amministrazione e del governo, lasciando nelle mani dell'elemento romano le leve della burocrazia minore. Pur essendo ariano, non intervenne in materia religiosa contro la Chiesa cattolica. Ottenne dai Vandali la maggior parte della Sicilia ...
Leggi Tutto
Retore cristiano (sec. 4º), nativo di Alessandria. Stabilitosi come insegnante di grammatica dapprima a Berito e poi a Laodicea, ivi si convertì al cristianesimo e fu ordinato sacerdote; padre di A. di [...] a entrambi la tragedia Cristo sofferente (Χριστὸς πάσχων). Fedele all'ortodossia nicena, ospitò (346) s. Atanasio, incorrendo, col figlio, nella scomunica da parte del vescovo di Laodicea Giorgio, ariano. Non ebbe parte nell'eresia del figlio. ...
Leggi Tutto
UNNERICO (Hugnericus, Hunerix, ‛Ονώριχος)
Gastone M. BERSANETTI
Re dei Vandali dal 477 al 484. Figlio maggiore di Genserico, sposò, per volere del padre, prima una figlia del re dei Visigoti Teodorico [...] , colpì i cattolici con una terribile persecuzione, dovuta alla sua natura fanatica e sanguinaria, all'influenza del clero ariano, a motivi politici. Prescrisse a quelli che avevano uffici di corte o pubblici di professare l'arianesimo, punendo ...
Leggi Tutto
VIGILIO di Tapso
Vescovo di Tapso nella Bizacene visse nella seconda metà del sec. V e tutta la sua attività di vescovo e di scrittore fu impegnata nella lotta contro l'arianesimo che Unnerico re dei [...] arianum, Contra arianos (sunto del genuino), De Trinitate, Contra Felicianum arianum, Solutiones obiectionum Arianorum, Collatio cum Pascentio ariano. Opere genuine e spurie sono raccolte in Migne, Patr. Lat., LXII.
G. Ficker, Studien zu Vigilius von ...
Leggi Tutto
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...