Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] lui significava affiliazione religiosa e pertanto la contrapposizione tra ‘romano’ e ‘barbaro’ era analoga a quella tra ‘cattolico’ e ‘ariano’ o tra ‘cristiano’ e ‘pagano’20. Così, quando autori merovingi si riferirono a re franchi con un linguaggio ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] tutta Europa dalla Società Teosofica di Madame H.P. Blavatsky, con la sua esaltazione delle religioni indiane. Nasceva il mito ariano, che vedeva negli ariani popoli del Nord i portatori di creatività e forza vitale, e negli ebrei una razza inferiore ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] che si differenzia dalla versione di Eusebio, per il quale Costantino viene battezzato prima di morire da un vescovo ariano, permette al racconto di sottolineare, pur all’interno della tensione tra i due poteri testimoniata dalle diverse e molteplici ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] a quelli associati al culto imperiale: offerte di lumi e incenso. Queste sono interpretate come sacrifici da Filostorgio, un autore ariano il quale poteva serbare rancore nei confronti di Costantino per aver promulgato i canoni del concilio di Nicea ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] accettato dalla Chiesa e di sottolineare il cambio di opinione dell’ultimo Costantino (che era stato battezzato dall’ariano Eusebio di Nicomedia114), esortando gli eredi a proseguire sulla stessa strada. Costantino è presentato come «holy man ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] , tentano di accreditare una qualche richiesta dei vescovi alla quale l’imperatore avrebbe acconsentito86, mentre l’ariano Filostorgio ne attribuisce la paternità ad Alessandro di Alessandria87. Nel documento prima ricordato, scoperto da Eduard ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vescovo di Alessandria, costituisce la chiave per comprendere la politica dell’Alessandrino e lo sviluppo del conflitto ariano negli anni successivi. Prima del concilio, Costantino scrisse una lettera ai vescovi che dovevano riunirsi, per deliberare ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] agito spietatamente contro i suoi parenti e al termine della propria vita sia stato battezzato una seconda volta dal vescovo (ariano) Eusebio di Nicomedia; i dati storici in M. Amerise, Il battesimo di Costantino, cit.
112 Qui secondo l’edizione ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] con la quale li invita a rinviare Frumenzio ad Alessandria, per sottomettersi al nuovo patriarca Giorgio di Cappadocia, un ariano. È verosimile che la conversione del re abbia comportato anche quella di molti sudditi.
Conclusione
Volendo tentare di ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Milano, e che, come si ricava dalle fonti, durante l’episcopato ambrosiano era stata oggetto di contesa con il clero ariano.
«La mia Roma è Serdica». Costantino e le città balcaniche
Con il deterioramento dei rapporti con Licinio e l’intensificarsi ...
Leggi Tutto
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...