Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] lingua è sistema distintivo di tale conoscere. Tra le opere: Epica e romanzo nel Medioevo Persiano (1927); Sommario di linguistica ario-europea (1930); Il segno vivente (1952; nuova ed. 1969); Saggi di critica semantica (1955); Nuovi saggi di critica ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] bell-a [sing. femm.] / bell-e [plur. femm.]
Diversi suffissi contribuiscono a formare aggettivi di questa classe, tra cui -ario, -ico, -oso.
L’altra classe flessiva di aggettivi corrisponde formalmente alla classe 3 dei nomi:
(5) grand-e [sing. masch ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] libraio; -evole < lat. -ibile(m): pieghevole; -mento < lat. -mentu(m): cambiamento) sia per tradizione dotta (per es., -ario < lat. -ariu(m): librario; -bile < lat. -bile(m): piegabile; -iano < lat. -ianu(m): kantiano).
Alcuni suffissi ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] in: -acchione (mattacchione), -aio (macellaio), -aiolo (pizzaiolo), -ale (mondiale), -ame (legname), -ano (afgano), -ario (comunitario), -aro (borgataro), -ata (camminata), -eria (gelateria), -ese (cinese), -eta (pineta), -eto (oliveto), -icciolo ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] ai primi secoli della nostra era (frigio recente). Alcune isoglosse legano il frigio al greco (oltre che all'armeno e all'ario): cfr. l'aumento in edaes "eresse", "fece"; altre ve lo separano (*bh > b, *dh > d, ecc.): la sua posizione ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] una parola che presenta più di un suffisso è ovvia dato che segue l’ordinamento lineare: utile → ut-il-ità → utilit-ario. Più complessa è l’interpretazione della sequenza derivazionale in parole che presentano sia prefissi sia suffissi, quale, ad es ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] su sicure corrispondenze fonologiche tra le lingue del gruppo., Era un'acquisizione vecchia di cento anni nel settore delle lingue ario-europee: ma nel campo della semitistica era, un'acquisizione ancora da compiere (e, forse, se è lecito un giudizio ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] cattedra degli studi indo-germanici o, come corresse egli stesso nell'introduzione al III volume della sua traduzione, "ario-pelasgici". Questo incarico, che egli tenne per tre anni, fu il primo insegnamento di discipline indianistiche istituito in ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] ) per la formazione dei termini relativi a professioni e ruoli istituzionali:
Le parole terminanti in -o, -aio/-ario mutano in -a, -aia/-aria: architetta; avvocata; chirurga; commissaria; ministra; prefetta; primaria; sindaca.
Le parole terminanti in ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] e due terzi dei parlamentari uscenti (cise.luiss.it, 4 gennaio 2013).
Derivato dal s. m. parlamento, con l’aggiunta del suffisso -ario, sul modello del s. f. pl. (elezioni) primarie.
pentastellato
agg. e s. m. Che è proprio del Movimento 5 Stelle ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...