JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] , al teatro lirico, creando Giocondo e il suo re, su libretto di G. Forzano (tratto dall'Orlando furioso di L. Ariosto: canto XXVIII, 8-74, ed. 1532; 8-75, ed. 1516).
Premiata al concorso nazionale indetto dal ministero della Pubblica Istruzione ...
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Gioberti, Vincenzo
Mario Scotti
Benché il G. non abbia, se non nelle giovanili Chiose alla Commedia (1821-23), trattatto espressamente di D. (disegnò, infatti, ma non scrisse un libro su questo tema), [...] , alla varietà degli attacchi, alla rapidità dei passaggi. Continui sono i riferimenti ad altri poeti e scrittori: Petrarca, Ariosto, Tasso, Parini, Alfieri, Shakespeare, Milton, Klopstock, Bossuet. Non si tratta di una critica dei paralleli o delle ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] potuto far parte già nel 1497 dei familiari del cardinale Ippolito d'Este e fosse stato a Ferrara procuratore di Galasso Ariosto in una causa beneficiale.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Indice Schedario Garampi 493: Int. et exit 560, f. 62 ...
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Figlio di Gaspare e di Roberta de' Guisi. Non si sa con certezza se sia di Ariano di Puglia, dove certo era nata sua madre, né quando sia nato e morto; ma fiorì verso il 1520 e visse a lungo a Napoli. [...] , e per qualche lontana analogia col Giorno del Parini.
Bibl.: F. Lo Parco, Un accademico pontaniano del sec. XVI precursore dell'Ariosto e del Parini, Ariano 1898; cfr. F. Flamini, in Rassegna bibliogr. della letter. ital., VI, pp. 289 segg. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] L'Arte, n.s., II (1969), 6, pp. 140-264; 7-8, pp. 182-214 passim; E. Zanette, Personaggi… nella vita di L. Ariosto, Milano 1970, pp. 65 s., 119, 265; E. Patterson Meyer, First Lady of the Renaissance… Isabella d'Este, Boston-Toronto 1970, passim; A.M ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di G. L. Moncallero, Firenze 1955-65, I, pp. 285, 333, 428, 450, 457, 468; II, pp. 93, 164-65, 214-15; L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, p. 11; R. Renier, Notizie di lettere inedite del Castiglione: per Nozze Solerti - Saggini ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] nella lingua letteraria fino all’epoca rinascimentale.
(1) tal si levò il pagano a piè rimaso,
Angelica presente al duro caso
(Ariosto 1976: 17)
(2) Avendogli mostro un poco di quel modello di quel serrame che io avevo fatto in Firenze
(Cellini 1985 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] italiana e francese. L’inequivocabile modello per l’opera maggiore di Spenser, ovvero The Faerie Queene è infatti la poesia di Ariosto e di Tasso, dai quali egli riprende anche l’uso dell’ottava che sarà alla base della forma metrica da lui elaborata ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] nome di Puro. Vi svolse un ruolo di primo piano nella famosa polemica che si accese fra i fautori della poesia dell'Ariosto e di quella del Tasso, polemica ripresa con maggiore intensità all'Accademia della Crusca. Egli si schierò tra i difensori più ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] e Angela, che illustrò poi variamente le cronache galanti della corte estense e che ebbe tra i suoi estimatori anche l'Ariosto. Fu lo stesso cardinal Rodrigo, sempre attentissimo alla sorte dei suoi familiari, a occuparsi dell'educazione del B., che ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...