L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] 11.
78. Giuseppe Avelli, In occasione della premiazione delle alunne nel 28 agosto 1877, Venezia 1877, p. 18.
79. AristideGabelli, Le scuole elementari in Italia e il metodo d’insegnamento, «Nuova Antologia», 1880, citato da Ester De Fort, La scuola ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] 181.
109. L’asilo contava, già nel 1872, cinquantuno alunni (cf. A. Levi, Relazione, p. 5). La relazione di AristideGabelli e stralci della lettera del ministro sono pubblicati sul giornale «La Stampa» del 25 ottobre 1872.
110. Adolfo Pick, Discorso ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] dunque che anche il profilo tutto proiettato nel futuro che della «nuova italiana» veniva tracciato nel 1870 da AristideGabelli facesse leva sull’uguaglianza virtuale del soggetto donna per chiedere di potenziarne l’educazione a vantaggio non di lei ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] anni successivi allo scoppio della questione romana si adegua ai programmi governativi. Il provveditore agli studi di Roma,AristideGabelli, in visita presso l’istituzione educativa nel 1876, ne rileva però proprio la scarsa apertura alle materie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] (L. Lucchini, Pena di morte e positivismo, «Rivista penale» 1885, p. 401). Di fronte alla «nuova scuola», AristideGabelli ironicamente si iscriveva a una «vecchia», nella consapevolezza di «parole che nulla significano». Piuttosto la pena ridotta a ...
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pedagogia
Dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «ragazzo» e ἀγωγός «che guida» (der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di ragazzi»). Disciplina che studia i problemi relativi [...]
Con il positivismo della seconda metà del 19° sec. (Comte in Francia; Spencer, Bain, Huxley in Gran Bretagna; AristideGabelli, Angiulli, Ardigò in Italia) la p., sottratta ai principi forniti dall’indagine metafisica, si costituisce come scienza ...
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positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] fondo la caratteristica del p. italiano. In quest’ultimo tuttavia non manca la posizione opposta, difesa esplicitamente da AristideGabelli, che considerava quella forma di p. una deviazione rispetto alla massima di attenersi ai fatti rinunciando a ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] di respiro nazionale non solo sul piano distributivo, ma anche in termini di collaborazioni (tra gli altri AristideGabelli, Emanuele Latino De Natali, Adolfo Pick, Felice Valletti, Giacomo Veniali) e di scelte editoriali, con la pubblicazione ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] discipline, come la pedagogia, la criminologia e la storiografia. In campo pedagogico la personalità più eminente fu AristideGabelli, il quale sottolineò – in polemica con la tradizione umanistica dei nostri studi – l’importanza dello studio delle ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] del benessere fisico e psichico del bambino. Il C. si inserisce in questa corrente di pensiero, influenzato soprattutto da AristideGabelli, la cui ben nota relazione "Sul metodo d'insegnamento nelle scuole elementari d'Italia" fu presentata all'XI ...
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