Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] lusso (quale strumento di redistribuzione della ricchezza) con quelle dove si stigmatizza l’inutile prodigalità. La richiesta all’aristocrazia di legittimarsi differentemente, mediante la scelta di favorire i talenti e il merito in luogo dell’ozio e ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] Oscure, nel clima laico e risorgimentale e nelle tradizioni culturali della famiglia, primeggiante fra l'aristocrazia "bianca" della capitale. Studiò alla Sapienza e si laureò nel 1891, con A. Crivellucci, discutendo una tesi su "Paolo Alaleone de ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] che ebbe un ruolo di primo piano nella vita politica del Comune di Genova nella fase di dominio dell'aristocrazia consolare. Le attestazioni del G. nelle fonti riguardano infatti quasi esclusivamente il biennio della sua più intensa attività pubblica ...
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VILLAFRANCA, Giuseppe principe di Alliata
Alessia Facineroso
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1784, da Fabrizio e da Giuseppa Moncada Branciforti. Ebbe tre fratelli: Maria Felicia, di un anno più grande, [...] e i minori Giovanni (1791) e Luigi (1799).
Appartenente a una delle più antiche famiglie dell’aristocrazia siciliana, trascorse la sua prima infanzia nella capitale partenopea, dove il padre esercitava l’appalto delle Poste e godeva della carica di ...
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Bronzo a forma di moneta fabbricato in Italia (4°-5° sec.), diverso dalle monete per il contorno circolare scavato intorno alle due facce. I c. riportano sul verso raffigurazioni di divinità o illustri [...] personaggi e sul recto scene mitiche o circensi. È incerto se i c. fossero mezzi di propaganda pagana di senato e aristocrazia romana o emissioni relative ai giochi. ...
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Uomo politico dell'età di Cesare, fu di questi avversario accanito e irriducibile. La sorte lo portò ad essere nelle magistrature più importanti collega del suo grande nemico, contro il quale impegnò una [...] vana: fu con Cesare edile curule nel 65 a. C., pretore nel 62 e infine console nel 59. Rappresentante dell'aristocrazia che lo aveva fatto eleggere, Bibulo credette di potere finalmente, da console, risarcirsi di tutte le sconfitte ricevute da Cesare ...
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Pittore di ritratti e di genere, nato ad Anversa nel 1614, ivi morto nel 1684. Allievo di Pietro Bruegel III e di David Ryckaert II e già maestro nel 1641-42, fu il ritrattista ufficiale di molti principi [...] regnanti e dell'aristocrazia e della ricca borghesia di Anversa. Molto apprezzato, fu detto il piccolo van Dyck. La sua opera principale, La famiglia van Eycke, si trova al museo di Budapest. Opere sue si trovano nei musei di Bruxelles, l'Aia, Cassel ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] dalla località del Canavese ove suo nonno Vibo, membro di una famiglia dell'alta aristocrazia germanica, in seguito a una faida era stato costretto a rifugiarsi e dove acquistò dei beni. Là nacque il padre di G., Roberto, conte durante il regno di ...
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SANVITALE, Giberto conte di Belforte
Marco Gentile
– Figlio di Antonio e di Anastasia Rusca, nacque nel 1372, forse a Fontanellato, il principale castello che il casato possedeva nel territorio di Parma.
Le [...] s.l.), restituisce appieno l’immagine di un’ampia rete di relazioni parentali e politiche, estesa alla corte viscontea e all’aristocrazia lombarda, ma anche a Ferrara e a casa d’Este. I funerali, celebrati a Fontanellato tre giorni dopo la sua morte ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] dal 1120, una tra le poche gravitanti su Verona che potesse fregiarsi del titolo capitaneale, che identificava l’alta aristocrazia del regno italico. Il castello di Nogarole (in posizione strategica al confine tra il Veronese e il Mantovano) fu ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...