Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] e perbene, è andata a finire nelle mani di un ignorante schifoso".È stato notato (v. Lossau, 1969, p. 84) che in Aristofane manca invece del tutto 'demagogo', che in Tucidide figura una sola volta (IV, 21, 3) a proposito di un politico, Cleone, che ...
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Organo genitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] fallico, simbolo della fecondità. Il suo nucleo primitivo sarebbe ancora riconoscibile nelle parabasi delle commedie di Aristofane.
Nella teoria psicanalitica delle pulsioni, si chiama fase fallica il terzo stadio dello sviluppo libidico (dal ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] per esso: è il tipo narcisistico. Con ciò si tocca un punto di contatto con il mito raccontato da Platone attraverso Aristofane. Secondo Freud, un essere umano può amare, secondo il tipo narcisistico, quello che egli stesso è, quello che era, quello ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] drammatici. Il c. tragico fu costituito in Eschilo da 12 coreuti, da 15 in Sofocle; invece il c. comico giunse in Aristofane a 24 coreuti; questi erano guidati da un corifeo assistito da due parastati, ognuno dei quali a capo di un semicoro.
Il ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] d’Egitto, con la sua biblioteca e la sua celebre scuola di dotti (Zenodoto, Callimaco, Apollonio Rodio, Eratostene, Aristofane di Bisanzio, Aristarco di Samotracia) volti alla ricostruzione e al commento dei testi letterari più antichi. Accanto alla ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] poeti greci, a cominciare da Omero. Il primo l. vero e proprio (con il titolo di Λέξεις) fu redatto da Aristofane di Bisanzio (3°-2° sec.). In seguito la tradizione lessicografica fiorì ininterrottamente sino all’età imperiale romana: fra i maggiori ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] rispettivamente della divina ricchezza e dell'umana indigenza. Eros è un Dio per Aristofane, mentre per Socrate è in cerca della divinità. Nella favola allegorica che Aristofane racconta - e che è ripresa da Freud in Jenseits des Lustprinzips - uomo ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] nuovo rilievo conquistato dai grandi artisti. Dai ritrovamenti archeologici e dalle fonti letterarie (si pensi al teatro di Aristofane), emerge d’altro canto un variegato universo di scrittori, sofisti, attori, musici, ginnasti, etère, e poi meteci ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] rispettivamente della divina ricchezza e dell'umana indigenza. Eros è un Dio per Aristofane, mentre per Socrate è in cerca della divinità. Nella favola allegorica che Aristofane racconta - e che è ripresa da Freud in Jenseits des Lustprinzips - uomo ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] dal gr. grîphos (lett. «rete da pesca») nel significato di «enigma» rivolto all’astuzia più che alla sapienza è in Aristofane (Vespe). Conosciamo il titolo di un’opera di Clearco di Soli (III sec. a.C.) dedicata a questi indovinelli: Peri Griphon ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...