SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] fiorentino si segnala che il 30 novembre 1550 tenne una lezione sul canto XIX del Paradiso dantesco e sul concetto aristotelico di intelligenza (Croce, 1945, 1958, p. 112).
Il frutto maggiore del suo iter accademico è rappresentato da sei lezioni ...
Leggi Tutto
TRINCAVELLI, Vittore
Stefania Fortuna
– Nacque a Venezia da Bernardo e da Orsa Moro il 23 febbraio 1489, come si evince dal testamento, nel quale nomina il fratello Vincenzo e lo raccomanda ai figli [...] . La prima del 1534, per gli eredi di Aldo Manuzio e Andrea d’Asola, contiene le Parafrasi di Temistio alle opere di Aristotele (Analytica posteriora, Parva naturalia, Fisica e De anima) e i Discorsi, oltre al De anima e al De fato di Alessandro di ...
Leggi Tutto
FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] , da citazioni aneddotiche dell'Exameron di s. Ambrogio e dai Facta dictaque memorabilia di Valerio Massimo, dall'Etica di Aristotele. Scopo dichiarato della prima parte metrica è la messa in fuga degli errori morali e teologici.
La seconda parte si ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] G. sono conservati a Ferrara, Bibl. Ariostea, ms. I.106, tomi I-VI: si tratta dei già ricordati sette commenti ad Aristotele, dell'orazione pronunciata alla presenza di Gregorio XV e di due discorsi contro l'astrologia. Il cod. Chig. E.VII.231 della ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] per esteso l'arte) debba essere alla base dell'educazione dell'uomo "civile"; egli spiega come tale concetto risalga ad Aristotele (Politica, VIII, 3: Considerazioni, I, pp. 6, 11 s., 161), che peraltro è l'autore più citato nelle Considerazioni. Già ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] " spiegava "apud omnes maxima esset opinio". Li aveva lasciati quando si era accorto che essi dissentivano "tum ab Aristotele, tum ab ipsa veritate", e si era avvicinato a docenti che seguivano la dottrina di Platone. Finalmente aveva conosciuto ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , Milano s.d., pp. 98, 103, 474; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1960, pp. 16-19, 32; B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIVal XVI, Firenze 1958, pp. 173, 341; P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, pp ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , il D. si appoggia, per illustrare la "bassa e vil materia", al "testimonio de' scrittori antichi": ma Platone e Aristotele introducono solo brevemente sulla natura del colore ripetendo la ben nota divisione tra due colori estremi e tre mediani. La ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] in rapporto con Giovan Francesco Rustici, Giuliano Bugiardini, Antonio di Giovanni da Settignano detto Solosmeo e Aristotele da Sangallo, nonché con illustri committenti quali Giovanni Gaddi. Di questo momento è probabilmente anche la frequentazione ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] terzo all'ottavo libro sono esposte le opinioni di Alberto Magno, S. Tommaso, s. Bonaventura, e. Bernardino, Socrate, Platone, Aristotele e Cicerone; il nono si diffonde sulle testimonianze che si possono trarre dai poeti; il decimo si occupa della ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...