LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] Apollinare, dove nel 1881 conseguì il dottorato in filosofia, teologia, diritto civile e canonico.
La predilezione per i testi di Aristotele e soprattutto di s. Tommaso fecero del L. uno fra gli esponenti più rigorosi del neotomismo romano e uno dei ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] "proprie cose" introduce un limite preliminare nell'investigazione sui "fini" ultimi. Poiché - ferma restando l'autorità di Aristotele e in genere degli "esperti" - "investigar il fine delle scienze speculative è sciocchezza",il C. collega la sua ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] dodici dubbi filosofici e su di essi chiese anche il parere del figlio intento a penetrare nel sistema d'Aristotele e a seguirne "una singolare via di profonda investigazione, interpretando le sentenze sapienziali tramandate dall'antichità in modo da ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] 'altezza da cui è scesa, ma ad una altezza minore e tanto minore quanto più lungo è il condotto; confuta l'aristotelico "orrore del vuoto" e ritiene che i fenomeni attribuiti ad esso vadano invece spiegati con la "forza della rarefazione"; ricerca la ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] o contro la Divina Commedia.La prima accusa che il C. muove a Dante è di non aver rispettato nessuno dei dettami aristotelici. In particolare manca l'imitazione e l'unità d'azione. Queste le tesi fondamentali della prima parte del "libello", ove il C ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] è ora alla Biblioteca universitaria di Bologna (Cod. lat. 1425), l'Etica nicomachea e gli Economici di Aristotele nella versione latina del Bruni. Di Aristotele possedeva nel 1459 anche la Logica, e ciò fa pensare che i suoi studi di filosofia siano ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] .
Secondo il Ramusio, "quum immatura morte praereptus est" aveva ormai pronta per la stampa una traduzione dei Mechanica di Aristotele arricchita da un commento e da disegni: doveva trattarsi, con ogni probabilità, di una revisione della versione già ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] 2231\1); il Valerio Massimo di New York (Public Library, Spencer 20), miniato nel 1480-85; il Virgilio vaticano e l'Aristotele, eseguito per Sisto IV (1471-84) (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3255 e 2094).
In particolare il Virgilio mostra ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] al suo competitore Nicola Sacco, "philosophus editis voluminibus clarus", da trenta anni docente in quell'ateneo e dottissimo commentatore di Aristotele.
Il B., cui il successo parve ispirare nuova lena, esordì con una prolusione sul De coelo di ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] della Beata Osanna, Mantova 1597 e 1607; De ideis libri tres disceptationum, Venetiis 1611, in cui difende contro Aristotele la dottrina di Platone intorno alle idee (ristampata col titolo Disceptationes de ideis in tres libros distributae, Venetiis ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...