CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] . napol., n. s., I [1940], pp. 317-28) e premise una prefazione in suo onore ad una traduzione del De mundo di Aristotele; anche M. G. Vida, ancora giovanissimo, compose un Epicedion in funere rev.mi dom. O. C., Roma 1511; il domenicano, inquisitore ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il lettore si trova di fronte a un enciclopedismo rovesciato che accomuna, senza un vero progetto classificatorio, da Aristotele al Cinquecento, circa 450 autori prevalentemente classici tra filosofi, poeti, storici, oratori, eruditi, giuristi. Il L ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] cassinate sopra ricordato contiene anche, con prefazione al vescovo di Aleria, la versione di T. Gaza del De historia animalium di Aristotele (Kristeller, I, p. 395).
Opere. Le prefazioni premesse dal B. alle edizioni e dedicate a Paolo II e a Sisto ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] che circondarono i primi anni della docenza del D. furono perciò, più che il sintomo d'una resistenza dei tradizionalisti aristotelici, un episodio di un fenomeno generale degli anni '30 e '40 del Settecento, il sostituirsi dell'empirismo matematico ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] una preparazione ricca e profonda, ben al di là dell’erudizione che i contemporanei gli riconobbero. Che citasse Aristotele, Friedrich Schiller o un sonetto di Guido Cavalcanti, esprimeva nei suoi interventi, oltre a una certa civetteria, anche ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] o "dedit" o "posuit" o "curavit" o "dedicat" - ad attorniare suggestionanti il proprio pensoso appartarsi: Platone, Aristotele, Tolomeo, Boezio, Gregorio, Girolamo, Ambrogio, Agostino, Euclide, Vittorino da Feltre, Solone, Bartolo, Pio II, Bessarione ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Leicester) una sua teoria dell'impetus, basata su quella di Giovanni Buridano in opposizione a quanto propugnato da Aristotele, e ad affrontare i temi principali della meccanica medievale, dai problemi statici (già in parte affrontati nel periodo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] meramente erudito. Respinge Platone, respinge Spinoza, come responsabili del ripetuto risorgere di teorie trascendentali; e anche Aristotele non trova grazia ai suoi occhi perché gli imputa, come inventore del sillogismo, di avere contribuito al ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] al loro mecenate scritti o traduzioni: dialogando con loro F. dischiuse alle sue conoscenze nuovi territori. Opere finora sconosciute di Aristotele, di Averroé, di Avicenna attraverso le traduzioni dall'arabo o dal greco promosse da F. ed eseguite da ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Ronchi e M. A. Naldoni. Le conoscenze scientifiche del D. nel campo dell'ottica si basavano soprattutto sui commenti aristotelici, fra cui egli utilizzò in particolare quello dei Metheororum libri edito da Simone Porzio nel 1563, e sugli esperimenti ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...