L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] scopo anche la descrizione dei gigli di mare fossili (Crinoidea). Sul suo modello metodologico, che si ispirava ad Aristotele, si basarono le ricerche succesive di alcuni suoi allievi, Theodor Schwann, Schleiden, Robert Remak, Karl Bogislaus Reichert ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] 18-1467) e la sua biblioteca, in Ateneo veneto, XXI (1983), pp. 127-161; Id., Contributi di G. M. all'aristotelismo veneto, in Aristotelismo veneto e scienza moderna, a cura di L. Olivieri, II, Padova 1983, pp. 1035-1046; C.R. Chiarlo, "Gli fragmenti ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] certo che lo si sarebbe potuto individuare con precisione in futuro, grazie per esempio a nuovi sviluppi scientifici. Citando Aristotele, fece notare che vi sono nella realtà oggetti dai contorni vaghi, che non si prestano a una definizione precisa ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] un'accumulazione meccanica di qualità primarie; altri, come Galeno (II sec. d.C.), che in ciò seguiva l'opinione di Aristotele, avevano creduto che il prodotto di una mistura fosse un nuovo corpo, le cui qualità erano diverse dalla somma dei corpi ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] di Avicenna, la grandiosa opera di sistematizzazione delle dottrine mediche e filosofiche di Ippocrate, Galeno, Dioscoride e Aristotele, che grande fortuna ebbe negli ambienti accademici fino al XVI secolo, in alcune università addirittura fino al ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] 'altezza da cui è scesa, ma ad una altezza minore e tanto minore quanto più lungo è il condotto; confuta l'aristotelico "orrore del vuoto" e ritiene che i fenomeni attribuiti ad esso vadano invece spiegati con la "forza della rarefazione"; ricerca la ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] della possibilità di un sapere inconscio cui essa dà luogo. Alla sua soluzione sono legate sia la concezione platonica sia quella aristotelica.
In Platone la m. (μνήμη) è una sorta di serbatoio delle conoscenze, in cui l’anima accoglie e ritiene le ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] è stato argomento di speculazione da parte di molti pensatori fra cui Omero (1000 a.C. circa), Talete, Platone ed Aristotele in Grecia; Lucrezio, Seneca e Plinio a Roma.
Mentre la maggior parte dei concetti filosofici formulati in proposito è da ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] e originalità è la sintesi di regole igieniche operata da Galeno a partire dalla concezione ippocratica, dall'aristotelismo e dalla cultura ellenistica. Umori 'corporali' e temperamenti 'spirituali' si mescolano nell''eucrasia', che corrisponde alla ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] , riporta tali fatti a 'cause intelligenti', frutto dell'intelletto. Questa concezione, basata sul concetto di causa approfondito da Aristotele (Fisica, 1, 1, 184) e in seguito dalla filosofia scolastica, ha costituito il modello da cui è fiorita ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...