FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] studio della vista, della voce e dell'udito, il F., nell'esporre le sue critiche agli autori antichi, in particolare ad Aristotele e Galeno, e, fra i moderni, ad Andrea Vesalio, indica nella mancanza di un vero e proprio "metodo anatomico" la causa ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] 'altezza da cui è scesa, ma ad una altezza minore e tanto minore quanto più lungo è il condotto; confuta l'aristotelico "orrore del vuoto" e ritiene che i fenomeni attribuiti ad esso vadano invece spiegati con la "forza della rarefazione"; ricerca la ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , fondata sull'acqua, ricorda il mito greco di Oceano descritto da Omero nell'Iliade (XIV, 201, 246, 302) e da Aristotele nella Metafisica (I, 3, 983 b 30), ma corrisponde anche alla concezione sumera secondo cui la Terra è incastonata tra le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] dell'ambiente interno, il fisiologo tedesco Eduard Friedrich Wilhelm Pflüger reintroduceva, in chiave antidarwiniana, l'idea aristotelica di causa finale, sostenendo che i fenomeni organici "non esprimono mai, a rigore, un equilibrio dinamico ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] in natura pure astrazioni logiche: si pensi, per es., ai concetti di genere e specie della zoologia e botanica aristoteliche che hanno condizionato per venti secoli i tentativi di creare una tassonomia dei viventi. In origine, erano tipi ideali ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] Ṭabarī offre un compendio generale delle scienze naturali che si rifà a versioni popolari della cosmologia e della fisica aristoteliche; ulteriori appunti a questa trattazione si trovano anche nel Libro VII.
Il Libro II si sofferma diffusamente sulla ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] in base alla loro apparenza è vecchia quanto il tentativo umano di descrivere la natura: ne è testimone la teoria aristotelica dei quattro umori, di cui si trova ancora traccia nel vocabolario odierno di tutti i giorni (il ‛melanconico', il ‛bilioso ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...