CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] i segni della decadenza della scolastica: il commento, infatti, non procede in maniera organica e testuale dal testo aristotelico, ma discute, in una serie di questioni scelte, i problemi metafisici allora in voga mediante una interminabile serie ...
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CARTARI (Cartario), Gian Lodovico
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna verso il terzo decennio del sec. XVI da Alessandro e Francesca Montecalvi.
Dopo aver studiato medicina e filosofia nella città natale, [...] la celebrazione di una messa quotidiana a favore dei genitori, della moglie e del fratello Giacomo. La sua fama di aristotelico si appannò ben presto ed egli e le sue opere (oltre a quelle citate, ricordiamo Quaestiones de primis principiis universam ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] delle opere: S. Donati, Studi per una cronologia delle opere di E. R., I, Le opere prima del 1285. I commenti aristotelici, in Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale, I (1990), pp. 1-111; II (1991), pp. 1-74.
Sul rapporto con ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] IV centenario della nascita di F. L.… (catal.), a cura di A. Agosto et al., Rapallo 1978; G. Ongaro, Atomismo e aristotelismo nel pensiero medico-biologico di F. L., in Scienza e cultura (numero speciale dedicato a G. Galilei e G.B. Morgagni), Padova ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] nel suo viaggio in Italia. Ora l'ingegnoso giovane s'accendeva d'amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico Giulio Cesare Lagalla, compiva i suoi studi, fino al conseguimento dei gradi accademici nell'ottobre del 1616. Del maestro ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] G. Trissino e C. B. Arbora, egli appare preoccupato di far rientrare l'Adone entro gli schemi di un certo aristotelismo critico, ma nello stesso tempo deciso a confutare le acri censure dello Stigliani, che cercava, secondo lui, con il "lanternino ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] - scrisse subito al F. per protestare la propria ortodossia e per chiarire che egli intendeva rimanere nei limiti dell'esegesi aristotelica, ma non ricevette risposta; gli giunse invece una lettera di M. Equicola che cercava di scusare il vescovo. Il ...
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NORI, Francesco
Linda Bisello
NORI, Francesco. – Figlio di Vincenzo e nipote di Antonfrancesco, senatore e cavaliere di S. Pietro, nacque a Firenze nel 1565.
Era discendente dall’omonimo Francesco Nori, [...] Scanderbeide (Galilei, 1851, p. 181).
Nori fu arbitro e giudice della controversia scientifica fra Galileo e il letterato aristotelico Lodovico delle Colombe, come si legge nel Discorso apologetico... intorno al Discorso di Galileo circa le cose che ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] -, non inquadrabile per lui negli schemi tradizionali della economia pura, ma piuttosto nell'ambito delle dottrine politiche aristotelico-scolastiche che gli apparivano "il più solido fondamento della scienza politica e di quella economica". Più che ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] In questo periodo al vago entusiasmo filosofico proclamato negli anni giovanili si sostituì un vero e proprio apprendistato aristotelico, orientato essenzialmente sui testi dell'etica e della retorica (e documentabile in varia misura nell'intero arco ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...