Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] e specialmente nella prima, egli svolgeva la tesi della sua riforma della logica scolastica: ma la fiera opposizione degli aristotelici riuscì a ottenere che il re Francesco I le vietasse entrambe. Nonostante la condanna delle due opere, egli ottenne ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . Per restare alla Vita nova, le due citazioni di Omero (Iliade XXIV, 259 e Odissea I,1) derivano l'una dall'Etica di Aristotele, che non è citata, l'altra dalla citata Poetica di Orazio: egli non conosceva il greco, e non c'erano allora, secondo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] e gli altri ubbidiscono, non ci sarà un solo governo, ma molti. Perché, o Cicerone, ti scosti da ciò che hai appreso da Aristotele? Non sai che tra i sistemi di governo, sia naturali che volontari, va innanzi a tutti, per l’utile dei sudditi e per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] anima collaborano a vicenda per procurare l’uno all’altro la voluptas, la quale quindi è unica. Inoltre, si meraviglia che Aristotele, pur definendo l’uomo «animale politico», esorti a imitare la vita degli dei, che certo non svolgono attività civili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] cura di M.L. Perna, 2005, I, cap. I, §§ XVI, XVII).
In questo passaggio vi è qualcosa che non troviamo né in Aristotele, né in Smith: per Genovesi la reciprocità (non solo la relazionalità né la semplice socialità) è l’elemento tipico della socialità ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] che andavano per la maggiore all'interno dello Studio di Padova. Incontrava particolare successo il razionalismo aristotelico di Pietro Pomponazzi che negli ambienti e conventicole eterodossi si tendeva ad applicare anche al campo religioso ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] L. Colloredo e destinata ai suoi allievi (Venezia 1707, 2 voll.), egli ci dà una notevole illustrazione de La morale d'Aristotele ne' suoi dieci libri scritti aNicomaco (Venezia 1709), opera dedicata a mons. A. Albani, nipote di papa Clemente XI: il ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] , che fu per secoli un centro di studi scientifici e naturali, ispirati soprattutto a una libera interpretazione dell'aristotelismo, vicina talvolta a posizioni averroiste. Ma, dopo che già altre volte era stato sottoposto a persecuzioni per sospetti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] pendente di Pisa e, "con l'intervento delli altri lettori e filosofi e di tutta la scolaresca", della confutazione di Aristotele attraverso la dimostrazione che i corpi cadono sempre alla stessa velocità, anche se di peso diverso (ibidem, p. 606 ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Veterem Aristotelis (che consta dei commenti all’Isagoge di Porfirio [In Isag.], edito da A.D. Conti, alle Categorie di Aristotele e al Liber sex principiorum), una sorta di summa del suo pensiero metafisico. Nella città umbra rimase sino all’estate ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...