NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] ordigno a radiazione nucleare rinforzata sia stato pensato quale arma principale da impiegare contro le formazioni di carri armati , dal 1946 rappresentante USA all'ONU per l'energia atomica) che però fu abbandonato nel 1948 principalmente a causa ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] che nasceva dalla contrapposizione di ideologie e interessi che nessuno dei due Stati voleva risolvere con le armi. L’utilizzo dell’armaatomica deciso dal presidente H.S. Truman a Hiroshima e Nagasaki (primi di agosto 1945) non solo eliminò l’incubo ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] , in questa App.). Sorsero nuovi criterî d'impiego e nuove regolamentazioni che possono così riassumersi:
L'impiego dell'armaatomica obbliga le unità a schierarsi a grandi intervalli fra di loro, in modo da offrire un bersaglio meno vulnerabile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] fondi per il Partito Democratico), nella quale si accennava alla possibilità che la Germania potesse disporre di un'armaatomica, egli riuscì a vincere la riluttanza della Marina statunitense a destinare fondi alle ricerche sull'energia nucleare. L ...
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Corea
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva [...] suscitate dalla condotta militare di McArthur, che intendeva estendere il conflitto alla Cina senza escludere l’uso dell’armaatomica, indussero Truman a sostituirlo con il gen. M.B. Ridgway (aprile), mentre due successive offensive delle forze ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] strategia politica e delle relazioni internazionali. Inoltre si è cercato di stabilire in qual modo ed in qual misura l'armaatomica incidesse negli ordinamenti militari esistenti e negli ordini d'idee che si erano formati intorno ad essi, con una ...
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TATTICA (XXXIII, p. 323; App. II, 11, p. 945)
Mario TORSIELLO
Bomba atomica e telearmi hanno influenzato (dal 1950) la dottrina, ponendo in risalto i fattori essenziali di una moderna t.: potenza, mobilità, [...] nucleare e convenzionale, e con la manovra delle riserve che, in concorso con l'aviazione t. e con l'armaatomica, agiscono con azioni di contenimento e con puntate controffensive. Il settore divisionale raggiunge un'ampiezza di km 20 × 15 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] , sulla rivista scientifica inglese "Nature", Heisenberg raccontò che, sebbene sia lui sia i suoi colleghi sapessero come fabbricare un'armaatomica, erano riluttanti a costruirla per Hitler; in ogni caso, essi non si erano trovati di fronte ad alcun ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] sulla posizione d’indubbia preminenza degli USA, non solo economica ma anche militare, grazie al monopolio dell’armaatomica. In un open world il sistema democratico e capitalista americano avrebbe manifestato la sua superiorità ed esercitato la ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] carattere sovranazionale. Se il possesso dell'armaatomica e le conseguenti strategie di sicurezza Uniti R. Reagan avrebbe ulteriormente modificato gli equilibri con l'URSS (Dall'era atomica all'era spaziale, in Libro aperto, II [1981], 5, pp. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...