Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] laterali, di San Martino (seconda metà del sec. 13°), può gettar luce sul ruolo della cultura gotica, prima di marca sveva e successivamente nelle strutture per l’offesa e la difesa delle armida fuoco. Attualmente vi hanno sede la Soprintendenza per ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] il progresso evidente nella costruzione di particolari macchine dagetto, la costruzione di ponti lignei ad uso di G. Musca, Bari 1993. A.A. Settia, Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia delle città, Bologna 1993.
Federico II e le scienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] ai quali avrebbe ispirato la sua ricerca, Cipolla si gettò a capofitto su un argomento che avrebbe coltivato per tutta cinesi fossero disinteressati alle armida fuoco quanto per l’incrollabile certezza che non avevano nulla da imparare dai barbari ...
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Arma dagetto, costituita di un’asta alla cui estremità è inserita una punta di metallo aguzza. Nell’antichità classica il g. veniva utilizzato in guerra dai Greci (gr. ἀκόντιον, ἀκων) e dai Romani (lat. [...] è di regola arma dagetto e non da urto, e perciò di dimensioni e massa proporzionalmente inferiori. La distribuzione geografica del g. fra i popoli che ancora l’adottano coincide con quella della lancia e lo studio delle due armi ...
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SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126)
Antonio METALLO
L'importanza del sommergibile, apparentemente attenuata nel periodo 1918-39, soprattutto per parziali accordi internazionali limitativi del suo impiego, si [...] killer americani, in costruzione nel 1948. I quali mezzi impiegano armi tradizionali ed armi nuove: cannoni e mitragliere con proiettili antirimbalzanti, lanciabombe multipli; bombe dagetto e mine a celere affondamento; mine a grande raggio di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di qualità così scadente per gli agugliotti del timone. Alla fine gettammo l'ancora a quattro braccia e mezzo di profondità, con una conchiglie di ciprea importate dalle Maldive, brandy e armida fuoco. Nel corso del XVIII secolo il commercio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] tuttavia, si dimostrarono estremamente vulnerabili ai colpi delle armida fuoco. Durante il XVI sec., quindi, le l'autore si chiede quale sia l'angolazione più efficiente del getto d'acqua che colpisce le pale di una ruota idraulica orizzontale ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] mappa militare generale dell'Inghilterra', la cui realizzazione gettò le basi per la British Ordnance Survey ( sfruttava una camma irregolare per sagomare il calcio delle armida spalla; inoltre, meccanizzò completamente il processo di fabbricazione ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] si presentò il "chartularius" con alcuni altri, per cercare - peraltro senza successo - nella residenza vescovile armi e pietre dagetto. In seguito una squadra armata irruppe nella basilica lateranense, abbattendo con gran frastuono candele e lumi ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Tène. L’abilità raggiunta nella lavorazione dei metalli è documentata daarmi, ornamenti e vasellame (vasi in rilievo di Pécel).
Conquistata terra; il successore, Stefano il Santo (997-1038), gettò le basi dello Stato ungherese, anche con l’appoggio ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...