Generale, scrittore e uomo politico, nato a Mondovì il 4 febbraio 1807, morto a Roma il 21 agosto 1894. Fu esiliato nel 1831 per aver partecipato a una cospirazione liberale in Piemonte e per aver scritto [...] Caffaro (22 maggio 1848) e, lasciato solo dopo l'armistizio di Salasco, salvò con una bella ritirata i suoi uomini. Si batté poi Grecia un principe del sangue. Riaffermò solennemente il diritto dell'Italia su Roma. Fu prefetto di Napoli nel 1867, nel ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] febbr. 1495 il Della Rovere seguì a Napoli Carlo VIII, che lo ricompensò conl'assegnazione dell'abbazia di Montecassino. Nel corso della ritirata francese dall'Italia, conl'aiuto di alcuni fuorusciti il Della Rovere fece un tentativo, fallito, di ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] bolla del 30 aprile prescrivente a tutta la Cristianità un armistizio triennale, la nomina del Caetano quale legato in Ungheria. Italia, provocò la reazione di Francesco I, che rispose in maniera durissima alla bolla papale del 30 aprile.
L'urto con ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] con una decisione che rovesciava la situazione militare, mosse verso l'Italia a capo di un forte esercito. L' fu concluso. Ma le truppe che calavano da nord non accettarono l'armistizio, né si accontentarono del danaro che il Lannoy si era fatto ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] (personalmente conosciuto nel 1828 a Firenze, durante un viaggio per l'Italia in cui il G. ebbe modo di incontrare anche A. . Ma la firma dell'armistizio Salasco (9 ag. 1848) e l'interruzione della guerra conl'Austria lo colsero di sorpresa ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] . È la sesta volta che l’Italia siede in Consiglio, alla pari del Canada, e con maggiore frequenza di Belgio, Germania e dell’Asse e a non concludere separatamente nessuna pace o armistiziocon i nemici comuni. Fu subito chiaro che Stati Uniti ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] che voleva evitare un'aperta rottura conl'imperatore. Per questo suo contegno, armistizio che lasciasse ai Farnese Parma e Castro, offrendo in cambio l conclave di G. III, in Annali dell'Ist. storico italo-germanico in Trento, XXI (1995), pp. 41-67; ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] 1298 i loro delegati conclusero a Tournai un armistizio di due anni.
Subito dopo giunse a l'agente aragonese a Roma, Garcia Miguel de Ayerbe, priore di S. Cristina, B. XI si trovava a suo agio solo con i domenicani e i suoi fedeli dell'Alta Italia ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] papali incaricati di concludere l’armistizio imposto da Alessandro IV giunsero Urbano IV delle trattative conl’imperatore bizantino Michele VIII 395; F. Bramato, Storia dell’ordine dei Templari in Italia, II, Le Inquisizioni. Le Fonti, Roma 1994, ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] era Gassman) che pensano solo a salvarsi, senza però riuscirci; Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, con il caos dell'Italia dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 vissuto da un sottotenente che vede sbandarsi la sua compagnia; Una vita difficile ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...