CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] l'armistizio di Cherasco, quando - dopo la pace di Parigi - venne in discussione l'"argomento scabroso" dell'alleanza con povero", "un esercito vinto" (Botta cit. in C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio Francese [1789-1815], I, Torino 1889, p. ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] del 1943, subito dopo l’armistizio, aveva guidato il Comando dei Carabinieri Reali dell’Italia meridionale e poi, fino di via Fracchia, nel capoluogo ligure. Il blitz terminò con una sparatoria in cui morirono tutti e quattro i brigatisti ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] gruppo SADE con gli U.S.A. (1918-1930), in Ricerche storiche, IX (1979), p. 431; G. Toniolo, L'economia dell'Italia fascista, Di particolare rilievo l'abbondante memorialistica e diaristica: G. Castellano, Come firmai l'armistizio, di Cassibile, ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] ottobre 1918. Un mese dopo, l'11 novembre, fu firmato l'armistizio. Nel 1919 i trattati riscrissero l'Europa: il 28 giugno quello Adrianus de Jong. Si chiuse con la sciabola a squadre, il 26, dopo 12 giornate di gare. L'Italia dominò la finale: 13-3 ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di ottobre. Qui, anche conl'aiuto di Garosci e Pintor, fu ammesso a far parte del Centro italiano di propaganda, istituito dagli Americani (ibid. 1948), un ritratto dell'Italia dalla marcia su Roma all'armistizio, costituito da un collage di brani ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] sul fascismo.
Nel 1940, anno dell'entrata in guerra dell’Italia, Dossetti vinse il concorso per assistente di ruolo alla cattedra dovette confrontarsi conl’evoluzione della situazione italiana dopo la caduta del regime fascista e l'armistizio dell’8 ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] a Roma, presso il ministero della Guerra. Dopo l’armistizio del’8 settembre 1943 passò in clandestinità, non alcuni ne era addirittura «l’economista più ferrato» (L. Valiani, La sinistra democratica in Italia, 1977, p. 33).
Con una borsa di studio ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] per l'amicizia con il Gioberti e perché favorevole a una ripresa della guerra contro l'Austria dopo l'armistizio di G. Astori, L'opuscolo di mons. Bonomelli "Roma l'Italia e la realtà delle cose"…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] argomento trattato è quello militare: il coraggio e dunque l’educazione militare sono la necessità ultima per l’Italia. Lo jus gentium dà piena legalità alla guerra di indipendenza, con i suoi richiami simbolici: «Niuna nazione non potrà mai avere ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] d'Italia, e d'Europa, egli restò sempre una figura di secondo piano; capace al più di assolvere compiti ingrati nei momenti difficili, per essere subito dopo messo in disparte.
Partito da Napoli, il C. sbarcò il 25 maggio a Porto Santo Stefano, conl ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...