Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] prescrivente a tutta la cristianità un armistizio triennale, la nomina del Caetano quale testimonianza vivente della minaccia turca. A. s'ammalò di nuovo; il 9 settembre era già , Adriano VI e Angelo Colocci, "Studi Romani", 8, 1960, pp. 13-24, e G.L. ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] delle ostilità, scandite dalla battaglia di Crécy (26 agosto 1346) e dalla presa di Calais (4 agosto 1347). Dopo l'armistizio concluso tra i due paesi il 28 settembre -1367), "Journal des Savants", 1967, pp. 43-8;
J.-L. Taupin, Les murs d'Avignon, " ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] XIV, primicerio della nazione degli Armeni e dal 1° settembre di quell' armistizio di Bologna, la provincia fu investita dalle armate napoleoniche. L'ingresso nella Legazione delle a un naturale spirito conciliante. L'8 marzo 1816 fu traslato alla sede ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la piaga lo privò però della madre, morta nel settembre od ottobre 1630. L' l'8 nov. 1676 - furono assai modeste. I. XI occupò la più mediocre delle residenze delle forze collegate fu l'accordo di Ratisbona del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] fatto prendere contatti con la Porta in vista della conclusione di un armistizio, circostanza che il papa non tardò a scoprire . Il conflitto si concluse alla fine dell'estate con la pace di Bergerac (17 settembre 1577), i cui termini erano, questa ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dell’arcivescovo Montini, la sua guida passa da Ernesto Pisoni a Giuseppe Lazzati, che la mantiene fino al 1964.
«L’Ordine di Como», che ha sospeso le pubblicazioni dopo l’armistizio del settembre editoriale cattolica. L’8 aprile 1945 viene ad ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] osteggiata da Carlo V.
A Bologna l'8 maggio 1548 ebbe da una donna nubile, .
Partito da Roma nel mese di settembre, il Boncompagni fece il suo ingresso firma dell'armistizio.
Anche il disegno del Papato sull'Inghilterra aveva bisogno della Spagna ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] la firma dell’armistizio e la liberazione della città da parte a Roma il 18 settembre 2010.
4 Cfr. F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 -1675.
8 Cfr. A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] cattolico. E ancora, ad armistizio concluso, lo sottolineerà il gesuita il significato della modernità senza apparenti contropartite»8, come scrive posizione di padre Gemelli si sarebbe chiarita nel settembre 1939, quando Roma, con un intervento del ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] II abbandonò il campo già nel settembre 1234, ma le sue truppe aiutarono sostenitore della pace con l'imperatore, il quale negoziò nel novembre del 1243 l'armistizio Ancona. Da Tolentino, dove già l'8 gennaio concesse un privilegio al Comune di ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...