In relazione alle operazioni militari italiane contro la Grecia e dopo l'armistizio concluso dall'esercito greco sul continente (22 aprile 1941), l'isola di Cefalonia fu occupata il 1° maggio successivo [...] (5-10 agosto 1943) un contingente di truppe tedesche di fanteria e complementi per un complesso di circa 2000 uomini. Proclamato l'armistizio fra l'Italia e gli Alleati (8 settembre 1943) i Tedeschi, il giorno 11, intimarono al Comando dell'isola di ...
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Corpo italiano di liberazione (CIL)
Corpo italiano di liberazione
(CIL) Contingente di truppe italiane regolari che, dopo l’armistizio con gli alleati del sett. 1943, ne fiancheggiò le operazioni di [...] guerra contro i tedeschi sul fronte italiano. Protagonista di significative azioni tattiche, fu sciolto nel 1944 per dar vita ai Gruppi di combattimento Cremona, Folgore, Friuli, Legnano ...
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RE (XXVIII, p. 933)
Emilio Crosa
Diritto pubblico italiano. - La "questione istituzionale", sollevata in Italia a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943, fu provvisoriamente superata con il conferimento [...] della luogotenenza (v. in questa App.) al principe Umberto.
Il 9 maggio 1946 Vittorio Emanuele III abdicò alla corona d'Italia, redigendo di propria mano l'atto relativo. Cadde così de iure la luogotenenza, ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso [...] vera e propria nel 1848. Combattente delle Cinque Giornate, fu sempre fautore instancabile dell'idea italiana. Dopo l'armistizio Salasco, militò nelle file dell'opposizione democratica finché l'impresa di Crimea non lo vide partigiano del Cavour ...
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Generale francese (Alès, Gard, 1895 - Parigi 1962), capo di S. M. (1940) del teatro d'operazioni del Mediterraneo orientale. Dopo l'armistizio, si schierò con De Gaulle, e partecipò alle operazioni di [...] Cirenaica e di Tunisia; in Italia si segnalò nell'inseguimento dei Tedeschi da Viterbo a Siena; partecipò allo sbarco in Provenza e all'attacco contro Tolone e ricevette il comando delle forze francesi ...
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Giurista e uomo politico, morto a Tolosa il 14 maggio 1945. Dopo l'armistizio del giugno 1940, aveva affiancato l'azione del maresciallo Pétain, da cui accettò, il 23 febbraio 1941, la carica di guardasigilli. [...] Con la vittoria degli ultracollaborazionisti, aveva ceduto il posto a M. Gabolde (26 marzo 1943).
Bibl.: R. Aron, De l'armistice à l'insurrection nationale, Parigi 1945 ...
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SPERI, Tito
Mario Menghini
Martire della libertà d'Italia, nato a Brescia il 2 agosto 1825, impiccato a Belfiore il 3 marzo 1853. Figlio di un modesto restauratore di quadri, che aveva militato sotto [...] e combatté a Governolo. Nel luglio si trovava a Parma con le truppe del La Marmora; di là, dopo l'armistizio Salasco, tornò a Brescia, dove durante la restaurata dominazione austriaca fece parte di quel comitato che era in diretta corrispondenza con ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (XXX, p. 657; App. I, p. 488)
Ettore Rossi
Nella città fu firmato, il 14 luglio 1941, l'armistizio che pose fine al conflitto (v. siria, in questa App.) fra le forze anglo-golliste [...] al comando di Sir H. Maitland Wilson e le truppe francesi aderenti al governo di Vichy. Firmarono per gli Alleati il generale Wilson e per la Francia il generale de Verdilhac. Il testo dell'accordo in ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] occidentale) e giordane (la città vecchia con i principali Luoghi Santi) e alla sua conseguente divisione di fatto, sancita dall’armistizio tra Tel Aviv e Amman (1949). Malgrado la riaffermazione da parte dell’ONU (1948 e 1949) del principio dell ...
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Uomo politico francese (Barcelonnette 1878 - Neuilly-sur-Seine 1966). Deputato del centro-destra dal 1919, capo del governo (1940), si dimise perché contrario all'armistizio; arrestato, fu internato in [...] sforzo bellico. Chiamato alla presidenza del consiglio nel marzo 1940, si dimise nel giugno seguente per evitare di firmare l'armistizio con la Germania e fu poco dopo arrestato e più tardi internato in Germania fino al 1945. Membro della costituente ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...