DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] (1923).
Il D. svolse attività didattica al liceo musicale Giovanni Nicolini di Piacenza, in qualità di docente di armonia, di storia della musica e pianoforte complementare; vi tenne parimenti la carica di vicedirettore e, provvisoriamente, quella di ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] è quello di evocare; il magma di un libero accostamento di suoni trascrive sensazioni ed associazioni mentali. La concertazione armonica è sostituita da un collage di brani musicali nel quale l'aulico si mescola al prosaico, la ricercatezza del ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] si trovano gagliarde, forma di danza in cui a detta del Fano si manifesta una uniformità nell'andamento melodico e armonico e "tale uniformità diventa, a lungo andare monotona […]" (La camerata fiorentina, pp. LXI s.). La seconda edizione del Fronimo ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] si smarrisce in un groviglio di simboli e allegorie.
Il frutto più maturo di questo teatro, “l’opera indubbiamente più armonica nella sua struttura, più chiara nella sua poetica” (Livio) fu L’uccello del paradiso (Milano 1920), confessione in 3 atti ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] . Al momento di tale trasferimento, alla fine del carnevale del 1770, l'A., "dopo quattordici e più anni d'armonica unione", lasciò la compagnia gozziana del Sacchi, per unirsi alla compagnia di Giuseppe Lapy scacciata dal teatro S. Salvatore e ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] dei beni da dividere più equamente fra i fattori produttivi: capitale, lavoro e "talento"; realizzazione di una società "armonica") appare evidente nelle "annotazioni" in prosa al poemetto sopra ricordato dove si legge: "Fra la concorrenza sfrenata e ...
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VOLPE, Giovanni Battista, detto Rovettino
Paolo Alberto Rismondo
VOLPE (De Grandis), Giovanni Battista, detto Rovettino. – Nacque probabilmente a Venezia nel terzo decennio del Seicento, o all’inizio [...] realizzare il basso continuo è avvalorata anche dalla citazione del «famoso Ruettino» nel più noto trattato coevo, L’armonico pratico al cimbalo: regole, osservazioni ed avvertimenti per ben suonare il basso e accompagnare sopra il cimbalo, spinetta ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] contrappunto e seppe recare alla musica ecclesiastica nuovi ed eccellenti contributi, rivelando nelle sue composizioni non soltanto abilità armonica e arte singolare nel canone e nella fuga, ma accentuando il valore della melodia e conferendo alla ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] dottrina compositiva: abile contrappuntista, era dotato di una lirica vena melodica e di una notevole sensibilità armonica. Evidentemente radicata nella tradizione di inizio Settecento, la sua musica manifesta significative aperture allo stile che ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] centenario dell’Unità d’Italia e rappresentato nell’ottobre di quell’anno al teatro Carignano di Torino; Cinque preludi del prisma armonico per pianoforte (1960), dedicati a Lya De Barberiis e da lei eseguiti alla RAI di Roma nel gennaio del 1964; la ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...