NETTI, Giovanni Cesare
Dinko Fabris
NETTI, Giovanni Cesare. – Nacque a Putignano, in Terra di Bari, il 4 settembre 1649 (Putignano, Chiesa Madre, Registri dei Battesimi, 1649) da Francesco Antonio e [...] ).
Le arie d’opera di Netti condividono con le cantate una notevole padronanza della melodia cantabile, su un tessuto armonico semplice ma adeguato alle atmosfere evocate dal testo. Proprio nel campo della cantata da camera, e soprattutto delle prime ...
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SCORPIONE, Domenico
SCORPIONE, Domenico. – Frate minore conventuale e compositore, nacque a Rossano, nella Calabria Citra, intorno al 1645.
Non si hanno notizie circa la famiglia; si può supporre ch’egli [...] col titolo di Introduttorio musicale, ma sotto altro nome, perché, per dirla, m’arrossiva di far campeggiare per mondo un pigmeo armonico» (il libro uscito a nome di Ruffa consta in effetti di soli otto fascicoli in-8° di piccolo formato, mentre l ...
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SAVELLI, Domenico
Alessandro Capone
SAVELLI, Domenico. – Nacque il 15 settembre 1792 a Speloncato, in Corsica, da Gregorio Maria, lontano parente dell’omonimo aristocratico casato di Roma, e da Agata [...] ordine municipale», da cui «principia la sintetica esplicazione della forza governativa di uno Stato», andava fondato «un robusto armonico gerarchico ordinamento delle autorità» (Archivio di Stato di Roma, Min. Interno, b. 118, Savelli a Della Genga ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] degli Innocenti (a 5 voci con sinfonie, 1665), oratori di cui lo Schering mise in evidenza l'ardito disegno armonico e la forza degli "a solo", oltre alla vigorosa espressione drammatica.
Varia e interessante, ma purtroppo in gran parte perduta ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] 1727 stese alcuni disegni relativi all'ampliamento del cortile del palazzo urbano del marchese Antonio Albergati, riguardanti anche l'armonico collegamento coi due ambienti contenenti la scala ovale e la cappella. Entro il 1731 disegnò l'oratorio di ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] del cantus scandisce gli endecasillabi in una melodia chiara e distinta, e il bassus svolge una funzione di mero sostegno armonico. Onofrio, insomma, dota di una veste musicale più complessa ed elegante l’unica sua frottola basata sul testo di un ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] ritiniche ripetute dai contrasti e dagli accenti del colore: elementi di linguaggio pittorico che si coordinano in un tutto armonico e molto ben organizzato.
Alla stessa famiglia appartenne un altro pittore suo omonimo: Alesso di Francesco d'Alesso ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] legno, utilizzando di solito abete ben stagionato proveniente dal Tirolo o da vecchie travi di case in demolizione per il piano armonico e di acero dei boschi dell'Abruzzo per il fondo e le altre parti degli strumenti. Oggetto di ricerche accurate fu ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] e il processo educativo, in cui il maestro insegna all’allievo sia come adattarsi all’ambiente sia come sviluppare in modo armonico e organico le proprie facoltà.
Morì a Padova a seguito di un ictus il 27 marzo 1770; fu sepolto nella chiesa ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] il modello corelliano, imitandone in qualche caso gli spunti tematici. Tuttavia esse si caratterizzano per l'uso di un linguaggio armonico a tratti arcaico, una marcata tendenza a un fraseggio più irregolare, e un deciso interesse per la scrittura ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...