MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] Maria Abbatini e la musica del suo tempo (1595-1679), Perugia 1986, pp. 221-224, 233, 236; A. Morelli, Il tempio armonico. Musica nell'Oratorio dei filippini in Roma (1575-1705), Laaber 1991, p. 44; S. Franchi, Le impressioni sceniche. Diz. bio ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] con le libertà e i diritti civili e l’indicazione della «storia costituzionale inglese» come solo «esempio mirabile del modo armonico con cui quelle due forme di libertà si sono sviluppate» (pp. 919-937).
Un altro aspetto specifico che distinse il ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] – prima del comune approdo alla scrittura seriale – l’esistenza di soluzioni alternative nei confronti di un linguaggio armonico ormai in crisi da decenni.
Su suggerimento di Malipiero, nel 1948 frequentò insieme a Maderna un corso internazionale ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] , p. 143) a causa della «corruzione della natura umana» (p. 189). Ma proprio per questo occorreva coltivare lo sviluppo armonico di tutti i rami del sapere, senza che ci fossero discipline egemoni.
Di queste dissertazioni ebbe un rilievo particolare ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] con i propri mezzi i problemi del rapporto con il messaggio classico e della migliore utilizzazione di tale messaggio nel quadro armonico della società signorile.
A questo punto il problema di un eventuale legame più o meno diretto e più o meno ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] definiva l'A. un "celebre contrappuntista, e con la voce e con la penna, d'ottima e perfetta composizione e armonia, di cui sono tante lingue loquaci le molte sue opere fatte e lasciate nella nostra Cappella Pontificia...". I differenti apprezzamenti ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] .
La grazia non affettata eppure virtuosistica nei passi danzati, la casta leggerezza degli ampi salti, l’equilibrio armonico delle pose, il piede pronto a incurvarsi con apparente naturalezza, prodigioso perno di equilibri sospesi, furono possibili ...
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NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] a 4 voci del romano Giovan Battista Moscaglia (1585); Diletto spirituale (Roma 1586; canzonette a 3-4 voci di autori romani); Armonia di scelti autori a 6 voci (1586); il libro III De floridi virtuosi d’Italia a 5 voci (1586); Corona di dodici ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] musica, il futurismo dal passatismo» (Caro Pratella, 1980, p. 60).
Tutt’altro che futurista risulta invece la base armonico-tonale dell’opera, pregna di accordi sincopati, progressioni per terze e seste maggiori, scale pentatoniche, con il suggello ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] . Rispetto alla dominante koinè operistica napoletana, la scrittura degli allievi di padre Martini esibiva un ritmo armonico più serrato, non senza qualche modulazione piuttosto brusca e una gestione più contrappuntistica delle parti dei violini ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...