Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] sum» (pp. 98 e 128).
In questa pronuncia universalistica è implicito, sul piano dei contenuti, il proposito di uno sviluppo armonico di tutti i rami del sapere, senza specialismi e tanto meno senza imperialismi di alcuna disciplina. Si spiega così un ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] con i propri mezzi i problemi del rapporto con il messaggio classico e della migliore utilizzazione di tale messaggio nel quadro armonico della società signorile.
A questo punto il problema di un eventuale legame più o meno diretto e più o meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] società agricola (basato su una distribuzione più vasta possibile delle terre come precondizione a uno sviluppo economico armonico ed equilibrato, minacciato dalla meccanizzazione e dalla creazione di una vasta classe operaia destinata alla povertà ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] definiva l'A. un "celebre contrappuntista, e con la voce e con la penna, d'ottima e perfetta composizione e armonia, di cui sono tante lingue loquaci le molte sue opere fatte e lasciate nella nostra Cappella Pontificia...". I differenti apprezzamenti ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] sui bambini condotte da D. Stern all'inizio degli anni Ottanta. L'evoluzione del bambino è strettamente connessa all'armonia affettiva con la madre che, 'sintonizzandosi' con il figlio fin dai primi momenti della nascita attraverso la condivisione di ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] cinque voci composto da diversi eccellentissimi musici... in Venetia apresso li Figliuoli di Antonio Gardano, 1574, e nel Tempio Armonico della Beatissima Vergine... in Roma, per Nicolò Mutij, 1599, di G. G. Ancina. Tra le opere manoscritte, notiamo ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] del liuto il C. giustamente considerasse lo studio storico-teorico dell'evoluzione del sistema insieme acustico e armonico, coi relativi problemi degli intervalli e degli accordi; ovviamente vedeva nell'accordatura del liuto una istintiva soluzione ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] di supplire alla frequente mancanza di cantori per l'esecuzione di composizioni polifoniche, quella caratteristica funzione di sostegno armonico che contribuì, agli inizi del Seicento, alla creazione di un nuovo stile monodico. A testimonianza della ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] Napoli 1598; "Alto principio", "Non veggio al mondo", "Del sol e d'ogni stelle", "Vorrei Vergine bella" in G. Ancina, Tempio armonico, Roma 1599; "Chi sta soggetto", "Vergine dolc'e pia" in G. Arascione, Nuove laudi ariose, Roma 1600; Quarto libro de ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] 'opera, sebbene non retriva o di maniera, possiede una indubbia carica melodica, non disdegnando però una cospicua costruzione armonica. Il critico T. Celli vi ravvisò influssi straussiani, mentre per G. Confalonieri, pur essendo un'opera moderna, la ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...