BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dei predetti elementi, assegnando tuttavia il primo posto alla virtù: le sue meditazioni si aggirano "sulle varianti armonie della civiltà, della coltura, della virtù e della religione" (Meditazione VII). "Lareligione vera ha senza dubbio portata ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] la supervisione vigile di G. il palazzo si trasformò, da un insieme di edifici non aggregati, in un corpo unico e armonico, nelle intenzioni del principe immagine del proprio potere assoluto. L'opera avviata con il Bertani, morto nel 1576, fu poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] classe politica si è dimostrata negli ultimi due decenni incapace di guidare il sistema della ricerca verso un miglioramento armonico con gli standard internazionali, per quanto riguarda la manipolazione ideologica della ricerca si è posta invece all ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] questa grande epica dell’America moderna. Efficacemente concentrato nella metafora di un titolo, che all’idea trascendentalista di armonia della natura rimanda in modo esplicito, è il giudizio critico su tale opera di ‘poesia democratica’: foglie d ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Krause), comincia a imporsi anche fra i letterati un’ondata di spregiudicatezza e di rigore critico. Detto anche racionalismo armónico per la sua componente razionalista e ottimista, il krausismo, che ebbe grande influenza tra il 1854 e il 1874, fu ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] da Costantino in Palestina e l’impegno di Elena in favore della Chiesa cristiana in Oriente si intrecciavano in modo armonico, presentando la casata regnante come il centro personale di una monarchia cristiana pronto a impegnarsi al più alto grado ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] soprattutto la spinta a cercare di risolvere la questione della quantità e qualità delle creature ‒ trovarono un equilibrio armonico nella carriera di Humboldt. Nel 1799, dopo aver studiato molte aree della filosofia naturale e della storia naturale ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] primo della trilogia di "comparatistica", assieme a Corneille e Shakespeare, pubblicata nel 1920.
Fulcro della poesia ariostesca è l'"armonia": "L'Arte nella sua idea non è altro che espressione o rappresentazione del reale, del reale che è contrasto ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] impegno politico. Non sempre, tuttavia, il risultato di queste amicizie «di formazione» (Maldini Chiarito 2010, p. 23) fu armonico. Il mantovano Attilio Magri, figlio e nipote di affittuari e intendenti dei conti Arrivabene e autore di una memoria ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] isole del basso Adriatico, in tempi successivi, con carattere di più stretta unità nella prima, meno nelle altre in armonia alla genesi del loro acquisto. L'aggregazione della Dalmazia al governo veneto è la più antica, per resistere e respingere ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...