VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] costituisce una delle verosimili fonti di esempi successivi di comparsa di simili iconografie. Tra queste, il caso delle figure reclinate della fontana Minore di piazza a Perugia, di un Arnolfodi Cambio nativo di questa diocesi. Ulteriori resti dell ...
Leggi Tutto
FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 50-51) e commissionata probabilmente dall'abate Ugo diMilano (1197-1204), solo una tazza è sopravvissuta 41-138; G. Nicco Fasola, La fontana diArnolfo, Commentari 2, 1951, pp. 98-105; id., Gli inizi della fontana di Perugia, SM, n.s., 17, 1951, ...
Leggi Tutto
ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo diMilano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] romanica, in Storia diMilano, III, Milano 1954, pp. 584-594; M. G. Bertolini, s.v. Ansperto, in DBI, III, 1961, pp. 422-425; Vita e meriti di S. Ambrogio. Testo inedito del secolo nono illustrato con le miniature diArnolfo, a cura di A. Paredi ...
Leggi Tutto
L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] paleocristiani e si ripercorrono tecniche antiche. Capolavori sono l’altare d’oro di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano (824-859 ca.) e l’altare portatile diArnolfo (870 ca., Monaco, Schatzkammer).
Poco è noto dell’o. bizantina, distrutta dagli ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] a Roma e nel Lazio, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, pp. 357-376; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfodi Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; P. Williamson ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] suo stile. Al contrario presso Arnolfodi Cambio, vero erede del pensiero di Nicola, la conoscenza dell' and Courtauld Institutes, 9, 1946, opp. 1-9 (id., Archeologia e cultura, Milano-Napoli 1961, pp. 276-288); G. de Teravrent, Les énigmes de l'art. ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , S. Maria del Popolo, Roma 1976; V. Martinelli, Su una statuetta di San Domenico a Roma, opera giovanile diArnolfo, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, Milano 1977, pp. 73-81; J. Garms, Bemerkungen zur römischen Skulptur im ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di elaborazioni teoreticodottrinarie, come quella diArnolfodi Beauvais (m. nel 1124; Epistola ad Lambertum; ed. a cura di Il mondo romanico. 1060-1220, II, I Regni d'Occidente, Milano 1984); English Romanesque Art. 1066-1200, cat., London 1984; G ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] und Skulpturen im mittelalterlichen Italien, AKultG 51, 1969, pp. 1-64; A.M. Romanini, Arnolfodi Cambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); E. Josi, Il chiostro lateranense, Città del Vaticano 1970 ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] dai marmorari romani e da Arnolfodi Cambio nello scorcio del sec. 13°, ove la scrittura, di forme ancora romanico-gotiche, della città dopo la distruzione del 1171 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica) o gli statuti ferraresi ...
Leggi Tutto