CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] , La figlia della foresta di A. Pallerini, La silfide a Pechino di G. Rota, La grotta d'Adelberga di A. Pallerini, L'arpa incantata di G. Casati e Iuliska di G. Golinelli (ma di cui la C. si attribuisce la coreografia).
La C. rimase alla Hofoper ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] , i legni sono sempre raddoppiati, agli ottoni consueti si aggiungono tre tromboni e il serpentone, nonché timpani e arpa. Seppur in maniera talora grezza, Ecuba risulta lavoro importante, che si eleva nettamente per forza creativa sulla produzione ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] Toccata (1923) e soprattutto nelle Sonate popolaresche italiane (1925-26), la più importante delle quali, la Sonata per arpa (dedicata a Clelia Gatti Aldrovandi e l’unica pubblicata, nel 1928), sfrutta con ingegnosa maestria temi popolari di varie ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] (1914) e poi dubitativamente il Longhi (1934) attribuirono a G. la Polimnia di Berlino e le due Muse, una con l'arpa e l'altra con il flauto, di Budapest, un tempo facenti parte della decorazione dello studiolo del palazzo di Belfiore, fatto decorare ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] 9 maggio 1640 lo studioso ferrarese scriveva ancora al marchese Bentivoglio, chiedendogli di fornirgli alcune sonate di Orazio Michi dell'Arpa.
Il G. morì a Ferrara il 25 ag. 1649.
La sua raccolta privata fu successivamente venduta dall'erede Lorenzo ...
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I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] fonema /ʃ/ ha una pronuncia rafforzata sia in corpo di parola che al confine tra parole: per es., la sciarpa → [laˈʃːarpa].
Tra i dialetti, la gamma dei suoni fricativi derivati da processi di allofonia è ampia. Nel toscano vi sono varianti fricative ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] a tenervi conferenze intrattenendo il pubblico con una sua presentazione critica di Pier Luigi da Palestrina. Collaboratore dell'Arpa e di altre riviste musicali, diede un discreto contributo agli studi musicologici scrivendo i saggi B. Marcello ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] personaggi famosi, genealogie cantate, narrazioni di imprese storiche ecc. Generalmente è accompagnato da strumenti a corde, quali l’arpa-liuto kora, diffusa in A. occidentale e già usata nel regno del Ghana dai griots, cantastorie, poeti-musicisti ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] continua produzione dialettale napoletana comincia solo nel '500 con l'apparire di Velardiniello, di Giovanni della Carriola, di Giovanni dell'Arpa e di altri poeti che spesso sono anche musicisti, di cui ci restano le poesie e le musiche. È infatti ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] temperati - gioia e pietà, diletto e affanno - fra cui si muove il mondo umano improntato dalle Grazie. Il suono dell'arpa che va smorzandosi in lontananza suscita per analogia l'evocazione dell'alba sul Lario.
L'offerta rituale sposta l'inquadratura ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato...
arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in Oriente.